La Nuova Sardegna

Sassari

Tre Comuni scommettono su turismo e alberghi diffusi

di Emidio Muroni
Tre Comuni scommettono su turismo e alberghi diffusi

Un milione dalla Regione. Bonorva riqualificherà il borgo medievale di Rebeccu Borutta punta sui locali vicino al monastero, Torralba sulla zona di Sant’Antonio

15 marzo 2017
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BONORVA. Saranno bandite nei prossimi giorni le gare d’appalto per la realizzazione dei lavori previsti nell’ambito di un progetto di qualità nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale, ai fini turistici. Un’iniziativa finanziata dall’assessorato regionale al turismo, cultura e ambiente, per un importo complessivo di 1.131.836 euro, (847.745 più 284.091 di cofinanziamento), nell'ambito di quanto previsto dal Por 2000-2006 e Por Fesr 2007-2013. Un intervento che offre una precisa risposta alla vocazione naturale del territorio e che coinvolge, con Borutta, come capofila, i Comuni di Bonorva e Torralba, che hanno costituito una rete intercomunale e studiato un pacchetto integrato di servizi per valorizzare il grande patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale dell’area e che si cala perfettamente nel cuore della Valle dei Nuraghi, ricchissimo di emergenze archeologiche e di testimonianze delle più antiche civiltà.

In particolare l’amministrazione guidata da Massimo D'Agostino intende completare le opere per la riqualificazione del borgo medioevale di Rebeccu, per il quale ha già approvato il progetto definitivo, intitolato “Rebeccu, Trighinzu antigu”, per lo studio e realizzazione di un albergo diffuso, con l’utilizzo di diversi immobili di proprietà comunale, che saranno trasformati in accoglienti strutture ospitali e potranno avere una gestione unitaria di tipo alberghiero. Identica iniziativa è prevista a Borutta, con l’adeguamento dei locali adiacenti al monastero di San Pietro di Sorres, per finalità ricettive, e a Torralba, con la sistemazione delle strutture d’accoglienza nella località di Sant'Antonio.

I progetti delle opere, con l’individuazione di circuiti e percorsi di rilevante valenza, la creazione di punti d’accoglienza all'interno delle percorrenze e la predisposizione di pacchetti che favoriscano l’offerta turistica, consentono l’ulteriore valorizzazione del territorio e del suo vasto patrimonio culturale e paesaggistico. Un progetto di qualità, apopunto, che si articola secondo due direttrici fondamentali, collegate indissolubilmente una all’altra. Da un lato si punta a incrementare la dotazione di strutture ricettive, dall’altro a organizzare un sistema di azioni e servizi per consentire il diffondersi di un valido e articolato messaggio promozionale, anche con la creazione di pacchetti turistici integrati che permettano la fruizione, da parte dei visitatori, delle principali attrazioni turistiche, siti archeologici, monumenti cittadini, musei, emergenze culturali, e ne risaltino l'indice di attrattività.

La proposta progettuale ha come obiettivo principale quello di fornire ai visitatori uno strumento valido e facilmente leggibile sulle risorse turistiche presenti, secondo una politica di sviluppo che sulla base dell’analisi della situazione territoriale, sia finalizzata a un a più armonica crescita socio-economico.

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