La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. Ha raggiunto per il momento circa 6mila visualizzazioni il video amatoriale postato su facebook da un cittadino di Valledoria, che riprende il disastro ambientale causato dalle mareggiate di lunedì e martedì scorso sul lungomare di Valledoria. Le forti maestralate hanno sollevato onde imponenti tanto da compromettere in maniera definitiva le scacchiere frangivento poste a protezione dell’avanduna e della duna artificiale, ma fortemente compromessa è anche la duna stessa dato che è stata erosa in maniera massiccia per tutti i suoi 250 metri di lunghezza. In questa furia inconsueta del vento e del mare sono state scalzate sul bagnasciuga anche una parte delle georeti in fibra di cocco che rivestono la duna artificiale, così come la forza del vento e del mare hanno fatto saltare i picchetti in legno che servivano per ancorarle alla duna. Tra la duna artificiale e la spiaggia, ora in alcune sue parti si raggiunge un dislivello di circa 5 metri, senza contare che un dislivello di circa tre metri si è creato anche tra la scalinata in legno e il bagnasciuga. Insomma, è urgente che l’amministrazione comunale metta in sicurezza il lungomare per evitare pericoli a quelle persone che frequentano giornalmente San Pietro. Inoltre, in questa fase, ovvero prima che la spiaggia venga ripulita dai detriti in legno lasciati dalla mareggiata sarebbe opportuno recintare la parte della spiaggia al fine di metterla in sicurezza. Insomma, ora i cittadini si auspicano che l’amministrazione comunale intervenga al più presto per garantire la sicurezza del lungomare in vista l’imminente stagione turistica. Naturalmente, ora la speranza di tutti è che non si ripetano nel breve periodo eventi atmosferici eccezionali come quello che si è abbattuto nei giorni scorsi sull’intera isola.

Giulio Favini