La Nuova Sardegna

Sassari

Asinara, 40 operatori formano un consorzio

di Gavino Masia
Asinara, 40 operatori formano un consorzio

L’obiettivo è quello di promuovere il Parco nazionale e i servizi offerti in rete. Antonello Gadau: «Basta sterili contrapposizioni, servono idee e risorse»

10 marzo 2017
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PORTO TORRES. Dalla nascita del Parco nazionale dell’Asinara ad oggi gli operatori economici hanno contribuito a fornire servizi e prodotti a visitatori e turisti, pur tra mille difficoltà oggettive, e oggi hanno deciso di riunirsi in una associazione (Ass.o. Asinara) per cercare di valorizzare ulteriormente le loro attività e soprattutto le peculiarità dell'isola-parco.

L’iniziativa è nata a Porto Torres e comprende oltre quaranta soggetti produttivi che agiscono da sempre sul territorio comunale dell’Asinara - imprese, reti, società cooperative e associazioni - e che operano nel territorio della nuova Rete metropolitana del Nord Sardegna nel campo dei servizi turistici, educativi, ricreativi e culturali, dei trasporti, del pescaturismo, delle produzioni artigianali e dell'animazione culturale.

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«L'associazione intende essere un soggetto attivo e propositivo al fianco delle istituzioni per favorire la conservazione e la fruizione economico-sostenibile del Parco nazionale dell’Asinara - dice il presidente Antonello Gadau -, senza contrapposizioni sterili e intenti di polemica o contestazione». Tanta determinazione anima lo spirito degli operatori che hanno creato questa nuova associazione, con una apertura al dialogo sereno e collaborativo verso enti privati, istituzioni e persone. Principi ribaditi nello statuto associativo, comunque, che rimarca la volontà dei soggetti privati di partecipare e dare un contributo di idee efficaci e innovative, con una presenza costante nelle sedi decisionali e nei momenti pubblici di dibattito e di proposta.

«Gli operatori - aggiunge la vicepresidente dell'associazione e imprenditrice turistica Veronica Pisu - intendono inoltre farsi promotori di iniziative con le proprie risorse e competenze professionali e umane, finalizzate a far conoscere a un pubblico vasto i servizi e i prodotti offerti, sia a livello locale che nazionale e internazionale».

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Gli operatori si impegnano anche a contribuire in maniera responsabile alla tutela e alla fruizione durevole del patrimonio naturale, paesaggistico, storico e culturale del Parco nazionale e dell’Area marina protetta, considerandolo bene comune di valore strategico per lo sviluppo socio-economico delle comunità locali e nel rispetto della normativa e dei regolamenti vigenti e a sostegno dell’attuazione del Piano dell'area naturale protetta.

Particolare attenzione sarà riservata pure al miglioramento della qualità dei servizi offerti, attraverso certificazioni di qualità, al marketing territoriale, alla progettualità di nuove iniziative imprenditoriali, agli investimenti nell’innovazione verso la green to blue economy e all’aggiornamento professionale con attività formative mirate.

La prima iniziativa dell'associazione è prevista con l’inizio della primavera e riguarderà esclusivamente l’ambiente dove gli stessi operano e andranno ad operare durante l'anno solare. Gli operatori promuoveranno infatti una giornata di pulizia dell’isola dell’Asinara in collaborazione con il mondo del volontariato locale, le amministrazioni comunali di Porto Torres e Stintino, l’Ente Parco e le altre istituzioni pubbliche competenti in campo ambientale.

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