La Nuova Sardegna

BONORVA. Dodici cavalieri in sella al cavallo lanciato al galoppo hanno infilzato s’Ischiglia, sospesa su un cavo collocato a circa tre metri d’altezza al centro della pista realizzata con la stesura di uno spesso strato di sabbia che ha ricoperto Corso Umberto I per consentire la disputa delle pariglie bonorvesi 2017. Incitati e sospinti dalle urla di entusiasmo dell’autentica folla che ha occupato ogni posto libero dietro le transenne collocate a protezione della pista improvvisata, i giovani fantini, tutti dilettanti locali, hanno conservato la freddezza necessaria e sono stati abili nel centrare con sicurezza un bersaglio non facile anche perché, sospinto da una leggera brezza, si spostava in continuazione. Secondo tradizione l’evento con il quale si sono chiuse le pariglie 2017 è stato interpretato come un segnale di buon presagio per le attività future e l’idea di tale previsione è stata rafforzata dal fatto che le prime tre “ischiglie” sono state centrate in rapida successione da “S’Asone de carrasegare” Giuseppe Porcheddu e dalle scorte, Salvatore Angius e Joseph Faedda. La seconda e ultima giornata dei festeggiamenti è stata seguita da un pubblico molto numeroso e appassionato che ha applaudito le evoluzioni proposte dai bravi cavalieri commentate da uno speaker preparato e competente come Angelo Masia. o storico commentatore, fra una battuta e tante informazioni pertinenti, ha illustrato in modo simpatico e preciso ogni discesa dei ragazzi in sella a destrieri che, guidati da un Asone in grande spolvero e in collaborazione con il neopresidente, Tore Senes e i soci di S’Ischiglia, hanno saputo interpretare in modo stupendo una manifestazione difficile e impegnativa nella quale hanno espresso tanta qualità, vigore atletico e una perfetta simbiosi con il proprio destriero. La giornata è iniziata con la sfilata, nel Corso Umberto I,del presidente e soci di S’Ischiglia, dei gruppi folk di Bonorva, “Sas Bonorvesas” di Bonorva, di Ovodda, di Orune, “Sos Cozzulados” di Cuglieri, del Coro Paulicu Mossa e dei cavalieri che hanno partecipato alla discesa delle pariglie. Pariglie che hanno riservato per la giornata conclusiva le figurazioni più originali e ardimentose che hanno fatto esplodere in continuazione le grida d’entusiasmo e incitamento dei numerosi spettatori. Altra gradita sorpresa è stata la corsa a S’Ischiglia che ha visto dodici fantini centrare con precisione il simbolo posto al centro della pista. La manifestazione dopo la riconsegna al sindaco del drappo con i simboli del Comune, che ha ornato il cavallo in apertura, e dello spadino di comando delle pariglie è terminata con un simpatico rinfresco offerto da S’Asone.

Emidio Muroni