La Nuova Sardegna

Sassari

David Conati parla con i ragazzi di bullismo

David Conati parla con i ragazzi di bullismo

Lo scrittore e compositore sarà ospite della biblioteca di Giave per incontrare alunni e insegnanti

04 marzo 2017
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GIAVE. L’amministrazione comunale, guidata da Mariantonietta Uras, in collaborazione con la Cooperativa Robinson, che gestisce la biblioteca comunale, nell’ambito degli incontri itineranti del Festival BaB edizione 2017, ha programmato per martedì 7, a partire dalle 17, un incontro conferenza/dibattito, nei locali della biblioteca, con lo scrittore David Conati che illustrerà temi piuttosto delicati e attuali come le dipendenze tra gli adolescenti, legate all'uso di droga, alcool, fumo, gioco, internet e in particolare discuterà di bullismo. All'incontro parteciperanno gli alunni delle scuole dell’obbligo e le insegnanti impegnate quotidianamente nell’impostazione e ricerca di nuovi e sani modelli e stili di vita. Sarà presente il preside Mariano Muggianu che illustrerà l’iter di alcuni progetti che si stanno attuando nelle classi da lui coordinate. I lavori saranno introdotti dalla sindaca, Mariantonietta Uras, cui seguiranno i brevi interventi dell’assessore alla Pubblica istruzione, Nicola Addis, e di Marilina Faedda, che, per la gestione della Cooperativa Robinson, insieme alla bibliotecaria Monica Faedda, segue i ragazzi nei laboratori creativi.

David Conati, autore di numerosi testi teatrali, saggi e manuali educativi, guide didattiche e testi di parascolastica, compositore che ha lavorator con Mogol, e scrittore, tratterà i temi proposti con rilevanza culturale, soprattutto secondo il profilo e l'aspetto pedagogici, e dialogherà con quanti vorranno proporre domande sugli argomenti trattati. Il sindaco ha già firmato il Partenariato con l’associazione InCoro di Cagliari, che ha promosso gli incontri itineranti del festival BaB della letteratura per bambini 2017, patrocinato dall'assessorato regionale alla cultura e da realizzare in collaborazione con l'Università di Cagliari, area pedagogica. L’amministrazione comunale, senza dover affrontare alcun onere finanziario potrà così usufruire di un’attività di alto valore culturale nell’ambito di incontri che, come ha sostenuto la sindaca «aiutano a far crescere i nostri ragazzi perché i figli degli altri genitori sono tutti nostri figli e teniamo molto alla loro educazione. Questi incontri servono anche a far capire a genitori e figli che il futuro siamo noi e ce lo creiamo noi stessi, ognuno nella realtà che ci circonda».

Incontri che sono lezioni di comportamento, con l'intervento di validi pedagogisti e professionisti che offrono i giusti indirizzi ai ragazzi che, pur tra una barzelletta e una risata, diventano consapevoli del fatto che una sigaretta, uno spinello, un cocktail sempre più alcolico, lo stare assiduamente al computer o in internet possono avere effetti devastanti nella vita di una persona.

Emidio Muroni

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