La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, bruciato il portone del municipio

di Salvatore Santoni
Sorso, bruciato il portone del municipio

Dopo l’allarme bomba a Carnevale, l’attentato incendiario. Il sindaco Morghen: «C’è chi alimenta un clima d’odio»

03 marzo 2017
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SORSO. Attentato incendiario nella notte tra mercoledì e giovedì al municipio. Il fatto è accaduto intorno alle 4 del mattino, quando il portone d’ingresso del palazzo comunale è stato dato alle fiamme con una busta di rifiuti con tutta probabilità, imbevuta di liquido infiammabile. La combustione ha sviluppato un calore tale da danneggiare la soglia in marmo e carbonizzare parte dell’imponente portone in legno.

L’allarme è stato lanciato da un residente della zona che ha notato le fiamme mentre usciva di casa per recarsi al lavoro. L’uomo ha visto l’ingresso del municipio avvolto dalle fiamme e ha avvertito immediatamente il 115. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Porto Torres e i vigili del fuoco di Sassari. «C’è chi alimenta odio», ha commentato il sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen.

Ieri mattina i dipendenti del palazzo comunale non hanno potuto prendere posto a lavoro, e si sono riversati in piazza Garibaldi per attendere che l’odore acre sprigionato dall’incendio si disperdesse. Gli operai della Romangia Servizi hanno ripulito l’ingresso, ma il municipio resterà comunque chiuso al pubblico fino a lunedì mattina per consentire la sanificazione dei locali. La struttura resta intanto presidiata dai barracelli .

Le indagini sul grave atto incendiario sono cominciate fin dalle prime ore dell’alba. I carabinieri, guidati dal comandante Alessandro Masala, hanno acquisito i video delle telecamere di sorveglianza sparse nella zona. Una fra tutte, quella posizionata proprio sopra l’ingresso del palazzo comunale. I militari indagano anche su alcuni post comparsi su Facebook nei giorni scorsi. Lo stesso sindaco Morghen ha riferito di un fotomontaggio del portone del municipio in fiamme che circola in rete. L’autore del post è stato già identificato e, con tutta probabilità, nei prossimi giorni potrebbe essere chiamato a riferire: rischia l’accusa di istigazione. «Aspettiamo di sapere quel che diranno le indagini in corso – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Morghen – ma di certo c’è qualcuno che alimenta un clima di odio che esaspera gli animi e fa breccia su chi è disperato». Il sindaco punta il dito contro i social network e i giornali: «Alcuni articoli di stampa e alcune prese di posizione sui social network stanno contribuendo a esasperare gli animi».

Quello di ieri mattina è il secondo episodio misterioso capitato in pochi giorni a Sorso. Sabato scorso durante la sfilata di Carnevale qualcuno aveva chiamato il 112 da una cabina telefonica pubblica di Sassari per denunciare la presenza di un ordigno lungo il percorso dei carri allegorici. Un falso allarme che aveva rischiato di far saltare la manifestazione. Ieri all’alba, invece, l’allarme si è concretizzato con un atto incendiario che non ha precedenti nella storia del Comune della Romangia.

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