La Nuova Sardegna

Sassari

Dehors e fioriere stabilite le regole a Castelsardo

di Donatella Sini

Il consiglio comunale ha approvato un regolamento Nuove concessioni valide per 180 giorni estendibili a 240

02 marzo 2017
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CASTELSARDO. È stato approvato, nei giorni scorsi, da consiglio comunale, il regolamento comunale dei dehors che dovrebbe mettere la parola fine alle polemiche che hanno infuocato l’inverno castellanese, dopo lo smantellamento imposto alla struttura esterna dello storico ristorante La Guardiola. Le nuove concessioni saranno valide per 180 giorni, nell’anno solare estensibili a 240 soltanto in caso di Settimana Santa “bassa”. È noto infatti che la settimana che precede la Pasqua castellanese, con i suoi suggestivi riti religiosi, e la tradizionale Pasquetta in musica, segna l'inizio della stagione turistica nella rocca dei Doria .

Il nuovo regolamento disciplina anche le strutture permanenti, autorizzate prima della sua entrata in vigore e quelle ubicate in area privata, ma visibili da una via pubblica. Tutti dovranno adeguarsi, al nuovo regolamento, sia i nuovi richiedenti che gli esercizi con una concessione precedente. Nei nuovi dehors, gli arredi dovranno presentare omogeneità compositiva, con elementi mobili in legno, rattan e/o metallo opaco, con sedute in tela, con colori e toni naturali e forme tradizionali, in armonia con l’ambiente. È ammesso il posizionamento di paraventi, in materiale traslucido, plexiglas, vetro o cristallo, con pannelli mobili di altezza non superiore a 180 cm. Le fioriere e i vasi ornamentali dovranno anch’essi armonizzarsi con gli altri elementi dell’arredo urbano, di cui fanno parte, e dovranno essere di forma semplice, con pianta quadrata o rettangolare. Le varie tipologie di copertura concesse, ombrelloni, pergole dovranno avere un’altezza minima di 210 centimetri. Nel centro storico saranno ammesse solo coperture in tessuto. È tassativamente vietato il fissaggio delle strutture a terra, attraverso fori, tasselli o altro.

Sulle pavimentazioni in pietra o cemento architettonico si potranno utilizzare solo adeguati contrappesi per rendere stabile la struttura. La violazione di questa norma prevede sia il risarcimento dei danni arrecati al suolo pubblico che l'immediata decadenza dell'autorizzazione ottenuta, sia la revoca della concessione del suolo pubblico, valida per tutto il triennio successivo. Fra le aree di particolare pregio saranno concedibili la piazza superiore del Bastione e quella inferiore, la piazzetta La Rosa, la piazza La Pianedda, la Piazza nuova. Non sono invece assolutamente concedibili la piazza della Misericordia, il loggiato del palazzo comunale, il sagrato della Cattedrale, la salita antistante l'ingresso del Castello dei Doria, la Loggetta, la piazza del Novecentenario e la pista ciclo-pedonale di Lu Bagnu. Il regolamento completo è disponibile nel sito on line del comune.

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