La via delle discariche a cielo aperto
PORTO TORRES. Sarebbe meglio ribattezzarla "Via dell'Immondizia" o "via delle discariche". Via Ponte Pizzinnu, la strada che conduce al cimitero nuovo, è infatti un continuo susseguirsi di cumuli di...
PORTO TORRES. Sarebbe meglio ribattezzarla "Via dell'Immondizia" o "via delle discariche". Via Ponte Pizzinnu, la strada che conduce al cimitero nuovo, è infatti un continuo susseguirsi di cumuli di rifiuti, spesso non solo ai lati della carreggiata. Fin dal tratto immediatamente prossimo alla svolta del semaforo, incrocio con via Sassari, si trovano buste e bustoni carichi per lo più di avanzi alimentari, ed inoltre secchi e i soliti cumuli di calcinacci. Il clou però si raggiunge all'altezza di Ponte Pizzinnu, il ponte sul Rio Mannu, fiume peraltro strozzato dagli arbusti e dall'immondizia che ne ostruiscono il naturale corso. Qui, la discesa che immette sulle domus de janas, si trasforma in una discarica di... tutto. Non manca proprio nulla, dai bustoni immersi nell'erba ai vecchi indumenti o calzature, dai copertoni di auto e macchinari agricoli ai barattoli di latta, dai materassi - sia bruciati che interi - avanzi di lavorazioni edili, con alcuni gabinetti in bella evidenza, ma pure cumuli di guaine per condutture elettriche e lastroni di polistirolo. Il clou del disprezzo, però, si raggiunge poco oltre, sul lato-campagna a sinistra del ponte, poco prima della curva. Qui la discarica raggiunge dimensioni incredibili, sembra quasi le buste siano state accatastate lì apposta pronte per essere portate via.
Emanuele Fancellu