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I ragazzi a confronto con il divulgatore Piero Angela

COSSOINE. L’emozione di un grande incontro, e la conferma di avere intrapreso un percorso divulgativo di sicuro impatto. È ciò che si è portata a casa la Pro loco di Cossoine - insieme agli studenti...

28 febbraio 2017
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COSSOINE. L’emozione di un grande incontro, e la conferma di avere intrapreso un percorso divulgativo di sicuro impatto. È ciò che si è portata a casa la Pro loco di Cossoine - insieme agli studenti del progetto di alternanza scuola-lavoro - reduce dalla partecipazione al TourismA di Firenze, dove ha avuto modo di incontrare Piero Angela, cui è stata sottoposta l’idea della ricostruzione storica dei teatri della prima guerra mondiale. Un’idea cui il noto divulgatore scientifico si è mostrato interessato, avendo fra le altre cose presentato insieme al figlio Alberto, un nuovo strumento nel campo della valorizzazione dei beni archeologici e culturali: il restauro con la luce. Ne è nato un parallelismo fra il lavoro “La memoria e il silenzio”, che i ragazzi di scuola-lavoro del liceo scientifico di Pozzomaggiore, insieme alla Pro loco, hanno presentato proprio in quei giorni, con grande successo, a San Giuliano Terme, e la ricostruzione grafica dei siti e delle storie dell’archeologia. Piero Angela ha spiegato agli studenti l’importanza della cultura della conservazione del patrimonio, sia esso materiale o immateriale - come nel caso dei racconti di guerra che i ragazzi portano in scena - e la necessità di proseguire ostinatamente su questa via. Messaggi che i ragazzi hanno colto in pieno, comprendendo anche che il progetto di alternanza scuola-lavoro, da una semplice passione può anche diventare una professione. (m.b.)

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