La Nuova Sardegna

Sassari

Dopo la rapina tanta paura: «Vedo ancora le ombre»

di Daniela Deriu
Dopo la rapina tanta paura: «Vedo ancora le ombre»

Bonnanaro, parla Gavina Carta la donna che sabato è stata sequestrata in casa I banditi cercavano i soldi, erano vestiti con domino neri. Indagini a tutto campo

28 febbraio 2017
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BONNANARO. Tanta solidarietà e affetto per Gavina Carta, l’infermiera di Bonnanaro finita l’altra sera nel mirino dei rapinatori che hanno desistito solo per l’improvviso rientro a casa del fratello della donna. Il giorno dopo la grande paura il paese si interroga sull’accaduto e cerca di capire mentre le indagini dei carabinieri si sviluppano in più direzioni. Del resto Gavina e Giovanni, sono due persone umili, conosciute da tutti. Dalle prime valutazioni, pare che i banditi abbiano agito con premeditazione, e sono entrati a casa della donna alla ricerca di denaro. E quello di sabato scorso è, senza dubbio, un episodio che ha sfiorato la tragedia e ha segnato un profondo solco nella mente della vittima. Ieri la donna è stata sentita a lungo dagli investigatori della stazione di Torralba impegnati a dare un volto ai rapinatori. Tornata a casa, ripensa in continuazione a quei momenti terribili: «Ho ancora l’impressione di vedere delle ombre scure sul muro», racconta. È palpabile la paura di ritrovarsi davanti agli occhi quei due “spilungoni”, come li ha definiti che cercavano del denaro che lei non aveva.

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La donna si sente ancora in pericolo e vorrebbe fare qualcosa per accelerare i tempi della soluzione della vicenda. Ieri mattina, di ritorno dai carabinieri, ha voluto ripercorrere a piedi lo sterrato dietro casa sua che conduce fino alla vecchia Carlo Felice. «Ho fatto quella strada che hanno fatto i due mascherati dopo essere stati messi in fuga da mio fratello – ha detto – perché speravo di trovare qualcosa, un guanto, un oggetto che potesse essere utile per le forze dell'ordine. Purtroppo non ho trovato nulla». Mentre parla si tiene i polsi doloranti a causa delle tre fascette che uno dei due ladri mascherati aveva usato per immobilizzarla.

Gavina ha dovuto lasciare lo stato dei luoghi intatto per consentire ai carabinieri di svolgere i rilievi sulla scena di quel brutto film che l'ha scossa e con lei ha scosso l'intero paese. E c’è tanta angoscia nelle persone che vanno a farle visita, alcune, le anziane che vivono sole, da sabato sera hanno timore di poter essere vittime di situazioni simili. Si sentono sole e impotenti di fronte all’accaduto. Del resto Bonnanaro è sempre stato un paese pacifico dove i pochi abitanti si conoscono e rispettano l’un l'altro. Intanto al vaglio degli investigatori ci sono filmati e foto scattate durante la festa di carnevale in paese, anche se non sarà facile identificare i due giovani vestiti di nero e dal volto coperto con una maschera.

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