La Nuova Sardegna

Sassari

Sequestrata in casa da banditi in domino

di Daniela Deriu
Sequestrata in casa da banditi in domino

Pensionata salvata dal fratello rincasato in anticipo. I due malviventi hanno agito durante la sfilata dei carri allegorici

27 febbraio 2017
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BONNANARO. Carnevale da incubo per una pensionata di Bonnanaro, Gavina Carta, 70 anni, aggredita in casa da due rapinatori mascherati mentre tutto il paese era distratto dalla sfilata dei carri allegorici. I banditi, vestiti con domino neri e con i volti coperti da maschere, hanno immobilizzato la loro vittima poi l’hanno minacciata per costringerla a consegnare denaro che la donna non aveva. I rapinatori sono stati messi in fuga dal fratello della donna, Giovanni Carta, che vive con la sorella e che l’altra sera è provvidenzialmente rincasato prima del previsto.

La rapina sembra la trama di un film del terrore. Alle 19.20, mentre nella piazza del paese tutti ballavano dopo il corteo, due uomini in domino hanno fatto irruzione nella casa di Gavina Carta, in via Vittorio Emanuele, dopo aver saltato la rete del muro di cinta del giardino che si affaccia su via Deledda. I due rapinatori sono entrati dall’ingresso posteriore e, per agire indisturbati, hanno bloccato dall’interno la serratura dell’ingresso principale con il gancio di sicurezza. Nulla, insomma, era stato lasciato al caso.

A sventare quella che poteva sfociare in una tragedia è stato l’imprevisto rientro a casa di Giovanni Carta. Dopo aver tentato di aprire la porta bloccata dai malviventi, infatti, l’uomo ha suonato con insistenza il campanello di casa e, allarmato dal silenzio della sorella, è corso all’ingresso posteriore. Disturbati dall’imprevisto, i rapinatori sono scappati a mani vuote passando dal cortile.

Il fratello di Gavina Carta è corso in casa e ha liberato i polsi alla sorella prima di dare l’allarme ai carabinieri. I militari della compagnia di Bonorva e della stazione di Torralba sono intervenuti in forze a Bonnanaro insieme ai carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche, che hanno eseguito i rilievi e hanno cercato tracce dei rapinatori all’interno dell’abitazione.

Sabato notte i carabinieri hanno raccolto il racconto di Gavina Carta e di suo fratello. La donna, ancora sotto choc per l’avventura vissuta, ha raccontato di essere rientrata a casa intorno alle 19 dopo avere assistito alla sfilata di carnevale da una finestra della casa di una sorella, che abita nei pressi.

Gavina Carta stava leggendo qualcosa sul suo tablet, nella sua stanza che si trova al secondo piano dello stabile, quando ha sentito rumori sospetti provenienti dal piano terra. In un primo momento la donna ha creduto si trattasse del fratello, che rientrava dopo la sfilata dei carri allegorici. Gavina Carta si è affacciata sulla tromba delle scale e si è trovata davanti due uomini mascherati. Al principio l’ex infermiera ha pensato a uno scherzo dei nipoti ed è quasi svenuta quando i due sconosciuti, mascherati con domino di stoffa lucida nera, l’hanno invece aggredita e legata con fascette di plastica.

I due credevano probabilmente di trovare ingenti somme che la ex infermiera non aveva. Sono stati momenti di autentico terrore per la donna che però è riuscita a mantenere i nervi saldi e, dopo avere risposto ai suoi aggressori che non aveva soldi, ha pensato di portarli in cucina dove custodiva una piccola somma. Ed è stato in quel momento che il fratello della donna è rincasato, prima del tempo, disorientando i rapinatori e mettendoli in fuga.

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