La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, allarme bomba la sfilata rischia di saltare

di Salvatore Santoni

Una telefonata anonima alle forze dell’ordine blocca i carri prima della partenza Dopo i controlli di polizia e carabinieri il via libera con quasi due ore di ritardo

26 febbraio 2017
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SORSO. L’allarme è scattato intorno alle 14,30. Una voce maschile dall’altro capo del telefono farfuglia qualcosa tipo: «A Sorso c’è una bomba lungo il percorso della sfilata di Carnevale». Quanto basta per far spegnere i motori ai carri allegorici e mettere in moto le forze dell’ordine. Per circa due ore la polizia e il nucleo cinofilo dei carabinieri hanno setacciato mezza città alla ricerca di pacchi e borse sospetti. Il via libera alla festa è arrivato dopo che le operazioni di bonifica hanno dato esito negativo. La carnevalata poteva costare agli organizzatori l’annullamento dell’intera manifestazione.

Il ritrovo della sfilata del Carnevale sorsense è tradizionalmente alle porte della città, in via Cottoni, intorno alle 15. I carri scaldano i motori e una marea di giovani inizia a riempire le strade. Sembra tutto pronto per la festa, ma poi all’improvviso inizia a circolare una di quelle voci cui non viene dato molto peso, soprattutto durante il Carnevale: «C’è un allarme bomba». A Sorso? Impossibile. Fin dall’inizio sembra uno scherzo, poi i carri si fermano in mezzo alla strada e le casse acustiche smettono di pompare musica. La zona è già un pullulare di divise delle forze dell’ordine. Sembra una situazione organizzata, una sceneggiatura da classica “sussincadda”.

E invece sul posto arrivano militari veri. Sono i carabinieri di Sorso e di Porto Torres, guidati dal capitano Romolo Mastrolia, e il nucleo cinofilo di Sassari. E poi vengono allertati anche i vigili urbani. La scena accade sotto gli occhi increduli di decine di figuranti e curiosi. La situazione si è già fatta seria: i cani anti esplosivo circolano tra i carri, fiutano portoni e setacciano gli angoli delle strade. La missione è scovare pacchi, borse o qualsiasi altro oggetto o contenitore sospetto. Il lavoro va fatto presto e bene e, soprattutto, in mezzo a una situazione caotica. Nel frattempo, auto di polizia e carabinieri fanno la spola lungo il percorso programmato. E tra gli organizzatori inizia a circolare il timore dell’arrivo degli artificieri. Un’evenienza che significherebbe soltanto una cosa: l’annullamento della manifestazione. Ci vorranno quasi due ore per far cessare l’allarme e chiarire che in fondo si è trattato di una carnevalata di pessimo gusto. Sì, perché la partenza dei carri era prevista alle 15 e nel frattempo molte famiglie con bambini al seguito hanno già abbandonato la festa. Fortunatamente la festa riprende verso le 16,30. Col corteo che leva gli ormeggi da via Cottoni. Lunghe settimane di lavoro che ieri hanno rischiato di essere vanificate in un attimo a causa di uno scherzo di pessimo gusto.

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