La Nuova Sardegna

Sassari

convegno a Usini

Nurnet e Sardigna nostra: «Archeologia da valorizzare»

Nurnet e Sardigna nostra: «Archeologia da valorizzare»

USINI. Oggi, dalle 10, si terrà nella sala convegni dell’Ex Ma la conferenza intitolata “Archeologia e Ambiente, nel giorno della giornata internazionale della lingua madre” organizzata dalle...

25 febbraio 2017
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USINI. Oggi, dalle 10, si terrà nella sala convegni dell’Ex Ma la conferenza intitolata “Archeologia e Ambiente, nel giorno della giornata internazionale della lingua madre” organizzata dalle associazioni Sardigna nostra e Nurnet, che si occupano rispettivamente della promozione della lingua e della cultura sarda e dell’archeologia in Sardegna.

«La conferenza vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su ambiente, archeologia e lingua sarda – hanno detto gli organizzatori -, trascurate fino ad oggi dalle amministrazioni sarde, che invece altri paesi stanno sfruttando in modo positivo creando migliaia di posti di lavoro. Basti pensare che il sito preistorico di Stonehenge in Inghilterra attrae oltre un milione di visitatori l’anno, mentre noi, che in Sardegna abbiamo monumenti simili, non riusciamo a valorizzarli». Di archeologia della Sardegna e in particolare del territorio di Usini parlerà Gianfranco Ghiani, archeologo, con una relazione sulle domus de janas di Usini. Seguirà Piera Farina, di Nurnet, che affronterà il tema “Preservare e valorizzare l'immenso patrimonio preistorico della Sardegna: realtà o utopia?”. Subito dopo parlerà l’ambientalista Carlo Vincenzo Monaco che spiegherà il nesso tra ambiente, economia e lavoro. L’imprenditrice turistica Dolores Nieddu, che gestiste un Bed and Breakfast nelle campagne tra Tissi e Usini, spiegherà cosa effettivamente vogliono i turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze nell’entroterra sardo con un intervento su “Dae domo a sas domus”. Infine Bartolomeo Porcheddu, di Sardigna nostra, in sardo, parlerà di “Archeologia e limba sarda”. Presenterà la conferenza Mario Demontis, coordinerà Piero Mura, audio e video saranno curati da Marco Sogos. (f.c.)

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