La Nuova Sardegna

Sassari

Fischio d’inizio per il nuovo campo

Fischio d’inizio per il nuovo campo

Inaugurato a Bono l’impianto sportivo realizzato con fondi comunali e provinciali

25 febbraio 2017
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BONO. Il nuovissimo campo sportivo comunale è stato inaugurato mercoledì scorso col calcio di inizio dei presidenti dell’Atletico Bono e della squadra locale dell’Avis Bono, vincitrice del torneo che si è svolto durante la manifestazione per dare ancora

Presenti sul manto di gioco anche i bambini e i ragazzi della scuola calcio locale. «Il nuovo campo rappresenta il risultato del lavoro sinergico svolto col comune di Esporlatu – ha spiegato la sindaca di Bono Michela Sau –. La particolarità che ha reso possibile ottenere il finanziamento è stata proprio la dichiarazione di “sovracomunalità”, sottoscritta nel 2012 dalla nostra amministrazione e dall’allora sindaco di Esporlatu Pierfranco Pintore. I lavori sono stati resi quindi possibili dai finanziamenti provinciali e comunali. Proprio grazie allo sforzo della nostra amministrazione abbiamo reso possibile anche la realizzazione del manto sintetico». Il paese avrà così a disposizione una struttura moderna ed efficiente, in grado di ospitare eventi sportivi e contribuire a diffondere l’attività sportiva tra i giovani.

Il nastro inaugurale è stato tagliato alla presenza del presidente regionale della Figc Gianni Cadoni, del vicepresidente vicario Roberto Desini e del consigliere del comitato regionale Gianpiero Pinna. «L’impianto è spettacolare, ci auguriamo di poter promuovere numerose iniziative», è stato il commento del presidente Cadoni.

Per un evento così importante per l’attività sportiva del paese erano presenti anche il vescovo di Ozieri Corrado Melis, il parroco di Bono don Mario Curzu e don Rafael, l’Arma dei carabinieri col capitano della compagnia Matteo Paulis e il comandante della stazione Armando Edela, i vigili urbani, i sindaci dei paesi del Goceano e le associazioni di Bono.

Il campo sportivo verrà intitolato a Salvatore Ena, che donò il terreno sul quale il campo sorge. «La nuova struttura – ha aggiunto la prima cittadina – di tutto rispetto per un Comune di 3600 abitanti, ha vinto contro il taglio dei bilanci comunali, ha superato gli ostacoli del Patto di stabilità e le difficoltà delle imprese edili. Il patrimonio di circa 150 ragazzi della scuola calcio (che apre le porte a tutti i giovani dei Comuni del Goceano), oltre gli adulti, meritava una struttura degna di ospitare i loro allenamenti e le loro competizioni», ha concluso Michela Sau.

Elena Corveddu

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