La Nuova Sardegna

SASSARI. Un’attiva comunità sacerdotale all'interno di un borgo montano settecentesco, le cui vicende incrociano con tanta parte della storia della Chiesa turritana e sarda nel periodo delicato dei rapporti, non sempre idilliaci, tra Santa Sede e amministrazione sabauda. È la storia della Collegiata di Osilo raccontata, con dovizia di particolari, da Antonio Loriga, presbitero della chiesa sassarese e storico per passione. Loriga, per anni direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose, originario di Osilo ha realizzato un ponderoso volume che descrive la storia di questa comunità religiosa durante i 165 anni a cavallo fra la nascita dell'istituto, nel 1727, e la sua soppressione avvenuta nel 1892.

Pagina dopo pagina, in un racconto affascinante, e non privo di sorprese, emergono, in controluce, non solo i dettagli di vita comunitaria di sacerdoti, canonici e beneficiati, che vivono l’esperienza comune di preghiera, scandita durante la giornata nel Coro della chiesa con la recita dell’Ufficio divino, ma anche le riunioni e le adunanze periodiche in aula capitolare, i rapporti con la curia vescovile e con i maggiorenti locali. Ciò che colpisce è il fatto che Osilo, allora poco più che villaggio montano a pochi passi da Sassari, sia stata sede di Collegiata, istituto importante che nella tradizione del cattolicesimo è una chiesa che, pur non essendo sede vescovile (e perciò senza il titolo di cattedrale), ospita comunque un collegio o capitolo di canonici, con lo scopo di rendere più solenne il culto. Va detto anche che storicamente, l’istituzione o la soppressione dei capitoli collegiati erano riservate alla Santa Sede. Osilo, dunque, diventa centro di una certa importanza in cui la storia e le vicende, non solo religiose, ma anche politiche e sociali, sono oggetto della narrazione appassionata e ben documentata da parte di Antonio Loriga. “La Collegiata di Osilo”, di monsignor Antonio Loriga, fa parte di una collana realizzata dall'Istituto superiore di Scienze religiose e pubblicata da Carlo Delfino. Nel libro si trovano notizie e informazioni preziose tra cui una rassegna biografica dei vescovi turritani che si avvicendati durante il lungo periodo di esistenza della Collegiata osilese. Il volume, arricchito da una prefazione curata dall'arcivescovo, padre Palo Atzei, sarà presentato questa primavera a Osilo, luogo di nascita dell’autore.

Antonio Meloni