La Nuova Sardegna

SASSARI. L'apertura della Breast Unit a Sassari non è a rischio, come si era temuto in queste settimane. Ci sono ritardi (il termine ultimo, anche se non perentorio, era il 31 dicembre), ma la volontà della giunta regionale non è cambiata. A comunicarlo il consigliere regionale del Pd Salvatore Demontis, che si è informato sul futuro del'importante e attesa struttura dall'assessore regionale Luigi Arru.

«Capisco davvero le preoccupazioni circa la mancata attivazione della Brest Unit a Sassari – sottolinea il consigliere regionale del Partito democratico – preoccupazioni che, considerata la delicatezza della materia, sono anche le mie. Credo però, come consigliere regionale del territorio, di poter dare oggi delle rassicurazioni. L’attivazione della Brest Unit prezzo l’azienda ospedaliera universitaria di Sassari è prevista dal riordino della rete ospedaliera, approvato con delibera della giunta regionale numero 6/15 del 2 febbraio del 2016».

«Nel timore che si fosse modificato qualcosa da allora – continua il consigliere regionale sassarese – ho sentito l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru che non solo lo ha escluso ma mi ha rassicurato dicendomi che, nel caso della Brest Unit, non ci sarà la necessità di attendere l’approvazione della rete ospedaliera da parte del consiglio regionale».

«Confidiamo quindi – spiega Salvatore Demontis – che si possa avviarne l’attivazione già nelle prossime settimane. Da ultimo il termine del 31 dicembre 2016 per l’attivazione della brest unit, in ottemperanza alle direttive europee, era un termine ordinatorio non perentorio, quindi, certamente c’è stato un ritardo, che non voglio in nessun modo giustificare, ma mi rassicura il fatto che questo non costituirà nessun impedimento per il futuro».

«E’ stato, infine, molto utile – chiude il consigliere regionale – l’allarme lanciato nei giorni scorsi, ci aiuterà a vigilare con più attenzione».