La Nuova Sardegna

Sassari

Ladri nei vigneti a Usini Rubati pali e un cancello

di Franco Cuccuru
Ladri nei vigneti a Usini Rubati pali e un cancello

Raid nella tenuta di un ortopedico sassarese: l’inferriata piazzata da poche ore Dieci giorni fa erano state prese di mira altre quattro aziende agricole

18 febbraio 2017
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USINI. Tornano i ladri nelle aziende agricole usinesi: l’altra notte hanno rubato di nuovo pali e un cancello appena montato nel terreno di proprietà di un ortopedico sassarese. Circa dieci giorni erano stati sottratti quasi mille pali impiantati nelle vigne per la coltura della vite a spalliera. In quell’occasione vittime del raid, erano state l’azienda di Salvatore Lai, la più colpita, e a seguire le aziende vitivinicole Cherchi (una tra le più importanti e rinomate del paese di proprietà del pioniere del Cagnulari Billia Cherchi, ora gestita dai figli), Giovanna Chessa, Angelo Chessa e Giusy Chessa.

Nonostante siano stati intensificati i controlli da parte della compagnia barracellare di Usini e di quelle del territorio, sotto la supervisione da parte dei carabinieri della stazione di Usini comandata da maresciallo Matteo Secchi, i ladri sono tornati in azione. L’ ortopedico di Sassari, Fabio Zirattu, ha circa quattro ettari di campagna adibiti ad uliveto, frutteto e un vigneto per la produzione e il consumo personale. La passione per la campagna, l’ha spinto ad acquistare un terreno a Ruinas (che confina proprio con la vigna dell’azienda Lai). Venuto a sapere dei numerosi furti di pali nella zona, ha deciso di innalzare la recinzione e mettere un cancello in ferro all’ingresso del podere di maggiori e più robuste dimensioni.

Ma la sera stessa in cui è stato piazzato, i ladri l’hanno portato via insieme con un centinaio di pali sottratti dalla vigna. Per mettere in sicurezza la campagna e tutte le sue colture, comprese la attrezzature, l’ortopedico ha speso cinquemila euro.

Un segnale allarmante che fa salire la preoccupazione tra gli agricoltori. Quello che stupisce è la temerarietà dei ladri, riusciti ad eludere la sorveglianza. Di certo hanno studiato un piano prima di agire. Una situazione che inizia a preoccupare non poco, considerando le grandi estensioni dei vigneti sparsi nel territorio, per molti agricoltori unica fonte di reddito essendo la viticoltura un settore trainante dell’economia locale. Furti di tale portata gravano notevolmente sulle spese di gestione di una azienda.

Intanto i carabinieri stanno raccogliendo importanti indizi per venire a capo degli autori dei furti di pali e ora anche di cancelli.

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