La Nuova Sardegna

Sassari

Assegnato l’appalto per la rete idrica

di Gavino Masia

La “Angius Costruzioni” sostituirà tre chilometri di condotte Abbanoa ha selezionato le tubature con maggiori criticità

18 febbraio 2017
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PORTO TORRES. Abbanoa ha aggiudicato in via definitiva l’appalto di efficientamento delle infrastrutture del servizio idrico che prevedono tre chilometri di nuove condotte nelle vie cittadine. L’impresa che ha vinto la gara di appalto, Angius Costruzioni, sta ora completando la progettazione esecutiva degli interventi e i lavori previsti inizieranno in primavera e andranno avanti per diversi mesi. Sono stati scelti i tratti di tubature che presentano maggiori criticità e che necessitano del loro rifacimento integrale perché soggette a continue rotture, tanto da richiedere innumerevoli interventi di riparazione.

Le arterie cittadine coinvolte sono le vie Galvani, Kennedy, Nervi, Pacinotti, Bernini, Piemonte e Lombardia. «Grazie al piano di efficientamento delle reti – spiegano i tecnici di Abbanoa –, portato avanti in collaborazione con l’amministrazione comunale, il problema delle vecchie reti colabrodo è stato aggredito con successo: dai 105 giorni di non potabilità del 2015 si è infatti passati a zero divieti nell’anno appena concluso».

Per migliorare decisamente lo stato della rete idrica, Abbanoa ha messo in campo una task force di tecnici che hanno setacciato le condotte e aperto i cantieri nei tratti più critici. Questo perché in passato non si aveva a disposizione la documentazione tecnica del Comune, a partire dalle mappe dei sottoservizi, e non si poteva che procedere alla cieca per cercare di risolvere quei problemi che stavano mettendo la città in ginocchio dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico e della qualità del servizio offerto. In alcuni tratti di strade erano presenti doppie e triple condotte con vecchi tubature che convivevano con quelle posizionate nel passato più recente. Una situazione di estrema confusione, insomma, che ha causato il record di ordinanze di non potabilità dell’acqua e numerosi ricorsi per le bollette recapitate agli utenti con cifre astronomiche. I lavori hanno riguardato le vie Montale, della Libertà, Rinascita, Azuni, Rossini, Monte Angellu, Mazzini, Carducci, Eleonora D’Arborea, Mentana, Regina Elena, Turreni, Barisone, Colonia Romana, Vittorio Emanuele, Antonelli, Largo Sabelli e vico Bertolinis. In totale sono stati eliminati oltre due chilometri di vecchie condotte e contemporaneamente sono stati trasferiti gli allacci alle utenze nelle nuove reti. Il nuovo assetto che si sta dando alla rete idrica vuole creare collegamenti ad anello tra le varie condotte, in modo da evitare tratti terminali dove si potrebbero concentrare residui. Oltre all’eliminazione alla sostituzione delle vecchie condotte, inoltre, è stato portato avanti anche un piano di pulizia delle tubature con operazioni di spurgo calendarizzate nei quartieri periferici e nella fascia costiera: le vie dei Corbezzoli, Loy, Lungomare Balai, Dante, Liguria, Montale, Pertini, Sassari e nei dintorni dell’hotel Libyssonis. Operazioni di spurgo e pulizia sono stati effettuati anche nei due serbatoi e nelle condotte che li collegano alla rete cittadina.

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