La Nuova Sardegna

Sassari

Scripta manent anche nel canone e chi pretende di più deve restituire

Avvocato Bassu, qualche mese fa ha risposto a un lettore che le chiedeva se in un contratto di affitto di un appartamento il prezzo da pagare sia solo quello che risulta dal contratto registrato,...

15 febbraio 2017
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Avvocato Bassu, qualche mese fa ha risposto a un lettore che le chiedeva se in un contratto di affitto di un appartamento il prezzo da pagare sia solo quello che risulta dal contratto registrato, oppure vale anche il prezzo superiore imposto dal proprietario senza fare un nuovo contratto. Lo chiedo perché adesso anche io ho un problema simile...

L’articolo 1571 del codice civile stabilisce che il corrispettivo da pagare per il godimento di un appartamento concesso in locazione sia un elemento essenziale del contratto, che le parti devono indicare a pena di nullità. La legge 431/98 e la giurisprudenza si sono indirizzate verso la nullità dei contratti di locazione privi della forma scritta nonché delle relative pattuizioni non indicate nel contratto registrato.

In buona sostanza, caro lettore, il locatore può pretendere solo il pagamento di quanto indicato nel contratto registrato, essendo nulli patti che non siano documentati per iscritto. La Corte di Cassazione ha affermato che nei contratti di locazione immobiliare ad uso abitativo, il canone dovuto è soltanto quello previsto dal contratto regolarmente registrato.

Pertanto le somme incamerate senza giusta causa dal locatore possono essere richieste dal conduttore in quanto indebitamente ricevute.(Avv. Giuseppe Bassu)

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