La Nuova Sardegna

Sassari

Sennori, ventisette salme a rischio sfratto

Ordinanza del sindaco per requisire loculi già assegnati ma vuoti. Attesa per i lavori di ampliamento

14 febbraio 2017
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SENNORI. Ventisette defunti rischiano lo “sfratto” dal cimitero di Sennori. L’amministrazione comunale ha avviato il rinnovo delle autorizzazioni dei loculi assegnati con le vecchie concessioni trentennali, oggi scadute. I titolari poco solerti rischiano di perdere gli spazi, che tornerebbero così nella disponibilità del Comune per essere destinati a soddisfare le nuove richieste. Per tamponare l’emergenza loculi, il primo cittadino ha firmato un’ordinanza per requisire i loculi vuoti già assegnati: «C’è un pericolo pubblico di natura igienico sanitaria». Nel frattempo negli uffici di via Brigata Sassari è corsa contro il tempo per la costruzione di ventotto nuovi loculi: i lavori sono già partiti ma non sono ancora terminati. L’ordinanza del primo cittadino è una misura temporanea. Infatti, i loculi che verranno eventualmente requisiti torneranno nella disponibilità dei concessionari nel momento in cui cesserà l’emergenza. Motivo per il quale, gli assegnatari provvisori dei loculi requisiti sono tenuti a non installare lastre di marmo o altre opere murarie, così da consentire una rapida estumulazione al momento opportuno. Quando? Nel momento in cui nel camposanto verranno conclusi i lavori di costruzione di altri spazi per i defunti. Sì, perché l’amministrazione ha avviato la costruzione di ventotto nuovi loculi per tamponare l’emergenza. La nuova struttura dovrebbe essere pronta entro poche settimane. Il rischio è che il Comune si ritrovi con più salme rispetto ai posti liberi. «I lavori dovrebbero terminare entro un paio di settimane - rassicura il consigliere delegato ai Lavori pubblici, Mario Tonio Satta - e quindi possiamo ipotizzare che i nuovi loculi saranno pronti all’inizio di marzo. In questi giorni la ditta appaltatrice sta già effettuando la posa delle fondamenta della struttura». Ma la vera tegola sui titolari delle concessioni è caduta nei giorni scorsi. Sul sito internet del Comune è stato pubblicato un avviso che invita i titolari di una serie di vecchie concessioni trentennali al rinnovo immediato. Si tratta di ventisette autorizzazioni rilasciate quasi tutte nel 1986 (una risale al 1987). E in mancanza del rinnovo, il rischio è che i loculi tornino nella disponibilità del Comune, che qualora avesse necessità impellente di spazi sarebbe autorizzato a “sfrattare” i defunti, liberando così loculi e ossarietti. In ogni caso, i titolari delle concessioni sono invitati a regolarizzazione le concessioni in scadenza per evitare situazioni spiacevoli. (s.s.)

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