La Nuova Sardegna

Sassari

sagra a pozzomaggiore

Con “Cantigos e binos” si ritorna alla tradizione

Con “Cantigos e binos” si ritorna alla tradizione

POZZOMAGGIORE. Sabato 18, alle 17,30 inizia una festa popolare, intitolata “Cantigos e binos”, legata alla tradizione più genuina e sentita del paese. La manifestazione è organizzata dal “Coro di...

14 febbraio 2017
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POZZOMAGGIORE. Sabato 18, alle 17,30 inizia una festa popolare, intitolata “Cantigos e binos”, legata alla tradizione più genuina e sentita del paese. La manifestazione è organizzata dal “Coro di Pozzomaggiore” che, in collaborazione con la Pro loco e l’amministrazione comunale, con il canto dei cori di Pozzomaggiore, Bonuighinu di Mara e dei vari artisti accompagnati dall’organettista Antonello Salis, intende valorizzare le tradizioni mai sopite del paese, dei suoi rioni e delle tradizioni enogastronomiche e artigianali. La giornata fa un salto all’indietro quando i mezzi tecnologici e il social non si frapponevano fra i tentativi di solidarizzazione della gente che si accontentava di poco, di versi trasformati in bellissime canzoni, cantate in coro, di gustare in compagnia, spesso nel “piacevole freddo-umido” delle cantine un pezzo di formaggio e salsiccia e bere un buon bicchiere di vino.

Si trascorrevano lunghe serate nelle quali primeggiavano le tavole imbandite alla bell’e meglio, che però regalavano emozioni, divertimento e favorivano nuove amicizie. Queste sensazioni di autentica e spontanea bellezza potranno essere rivisitate dai quanti parteciperanno alla manifestazione.

Quest’anno, in occasione dell’esordio dell’evento nel novero degli appuntamenti culturali e ludici previsti in calendario, è stato studiato un percorso itinerante che interesserà il rione di “Bighinza” (centro matrice del paese) e troverà ospitalità nelle accoglienti cantine di Pinuccio Carta, in via Lunga 9, di Mariano Cazzari, in via Scala 3, e di Pier Paolo Foddanu in via Carboni 26. Naturalmente saranno offerti vini, la salsiccia e il salame di Pozzomaggiore,frittelle, cogoneldas e vari dolci della tradizione più antica. Al termine del “giro” delle cantine i partecipanti si sposteranno nella piazza antistante Funtana Manna dove, davanti a un grande falò, la festa proseguirà con i canti e brindisi, all’insegna dell'allegria e con la promessa di ripeterla il prossimo anno in un altro rione, ovviamente con i dovuti aggiustamenti suggeriti dall’evolversi delle diverse situazioni che potrebbero verificarsi in questa prima edizione.

Un’edizione voluta fortemente dai ventitré elementi del coro di Pozzomaggiore, presieduto da Gianni Nuvoli e diretto dal maestro Giuseppe Serra, con la collaborazione di Mariano Cazzari e del noto poeta locale Antonio Maria Pinna le cui poesie fanno parte dei brani armonizzati più belli ed espressivi. Nel 2018 il Coro supererà i 25 anni di attività, e presenterà il terzo Cd e un Dvd che ne ricorderanno le tappe,i progressi e le emozionanti esibizioni in Sardegna, nella penisola a Roma in Vaticano, a Parigi, Madrid e in altre importanti piazze europee.

Emidio Muroni

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