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Sassari

Piazza del Comune, segato il sedile di una panchina

Piazza del Comune, segato il sedile di una panchina

PORTO TORRES. I vandali che si aggirano nelle ore notturne a distruggere la cosa pubblica stanno diventando un problema a cui bisogna porre rimedio. Questa volta hanno preso di mira una delle...

12 febbraio 2017
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PORTO TORRES. I vandali che si aggirano nelle ore notturne a distruggere la cosa pubblica stanno diventando un problema a cui bisogna porre rimedio.

Questa volta hanno preso di mira una delle panchine col sedile in legno che si trova in piazza Umberto I: hanno infatti segato completamente in due parti il pezzo di legno dove quotidianamente si sedevano gli anziani.

Un gesto vandalico cattivo in pieno centro, dove l’autore o gli autori hanno impiegato anche un certo tempo per portare a termine l’azione stupida e priva di ogni senso logico. A nemmeno una settimana dagli atti vandalici compiuti dai soliti ignoti all’esterno della Stazione marittima Nino Pala, ecco un altro esempio di danni alla comunità che andranno poi a ripercuotersi sulle tasche dei contribuenti.

Servono interventi urgenti per bloccare queste azioni distruttive che rischiano di aggravarsi ulteriormente, trovando magari soluzioni condivise tra associazioni e politica per riportare un po’ di sicurezza in città e preservare il patrimonio pubblico.

La notte diventa improvvisamente terra di nessuno in tanti zone della città e i controlli sono solo quelli dei carabinieri con due pattuglie, che devono però spaziare in un territorio vastissimo e rispondere a tutte le eventuali chiamate della centrale operativa. Il sindaco Sean Wheeler nei giorni scorsi ha fatto un appello ai cittadini e alle famiglie, dicendo che deve crescere il senso di responsabilità e bisogna poi trasmetterlo ai figli per essere pronti a correggere i loro comportamenti. Ma si è reso conto che sono necessari ulteriori strumenti per venire a capo di questo problema e probabilmente chiederà in Prefettura quale soluzioni adottare.

L’ipotesi della compagnia barracellare, che si occupa solo del controllo dell’agro cittadino, pare che sia tramontata nonostante l’annuncio di alcuni mesi fa da parte dei vertici dell’amministrazione comunale. (g.m.)

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