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Olivicoltori senza finanziamenti

Olivicoltori senza finanziamenti

La denuncia nel corso di un incontro organizzato da Italia Attiva

12 febbraio 2017
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SORSO. «Fortissimi ritardi nei bandi del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 con una perdita di tre anni di finanziamenti su sette, la pubblicazione limitata a 3 misure su un totale di 19 e l’esclusione quasi totale per l’olivicoltura». Sono i numeri del grido d’allarme lanciato nei giorni da Italia Attiva Sardegna nel corso di un’assemblea organizzata dalle segreterie del partito di Sorso e Sennori. Sott’accusa è finita la Regione. Un duro affondo contro l’operato della giunta regionale è arrivato dal coordinatore nazionale del partito, Tore Piana, che non ha lasciato spazio ad alibi: «Siamo tre mesi senza assessore regionale all’Agricoltura e le stesse deleghe avocate dal presidente Francesco Pigliaru risultano di fatto inesistenti. Nei due bandi appena pubblicati si sono riscontrate fortissime incongruenze burocratiche che causeranno centinaia di contenziosi». A rincarare la dose davanti a una folta platea di operatori del settore, politici e amministratori è stata la coordinatrice provinciale, Elena Vidili: «Siamo di fronte al vuoto totale. Mai nella storia dell’autonomia della Sardegna si è verificata una situazione di stallo così grave in uno dei settori più trainanti». Particolare attenzione è stata rivolta alla linea del bando sull’olivicoltura. Nel corso del dibattito è emerso che, per accedere ai finanziamenti, l’agricoltore deve avere una produzione standard quantificata in 15 mila euro annui, laddove la condizione reddituale di un oliveto è stata quantificata in 1090 euro ad ettaro. «Ne consegue - ha spiegato Tore Piana - che per poter presentare le domande sono necessari 14 ettari di oliveto. Una follia, visto che le superfici medie olivicole per azienda vanno dai 2 ai 4 ettari, tutte escluse». Uno spiraglio invece è giunto dai finanziamenti Ismea. Le erogazioni riguardano l’acquisto di terreni e le ristrutturazioni debitorie in agricoltura, i cui bandi verranno pubblicati nel periodo compreso tra i mesi di marzo e aprile del 2017. (s.s.)

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