La Nuova Sardegna

Sassari

In rivolta i primi cittadini del territorio

VIDDALBA. Se per alcuni aspetti sulla gestione delle aree golenali i due amministratori dei Comuni di Valledoria (nella persona del sindaco Tore Terzitta), e di Santa Maria Coghinas (il primo...

12 febbraio 2017
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VIDDALBA. Se per alcuni aspetti sulla gestione delle aree golenali i due amministratori dei Comuni di Valledoria (nella persona del sindaco Tore Terzitta), e di Santa Maria Coghinas (il primo cittadino Pietro Carbini), interessati dall’alluvione di venerdì e sabato hanno idee concordanti per altri aspetti si ritrovano in totale disaccordo. «Nell’area golenale - dichiara il primo cittadino di Valledoria Tore Terzitta - è risaputo che l’attività agricola e di allevamento deve essere costantemente sotto controllo e deve essere effettuata sapendo che in caso di alluvione tutto sarà perduto e non si potrà richiedere alcun risarcimento alla Regione. Inoltre, il rilascio delle acque avviene in maniera lenta e pertanto c’è tutto il tempo per mettere in salvo il bestiame ed eventualmente la propria incolumità nel caso in cui ci siano allevatori e agricoltori in golena. Naturalmente - conclude Terzitta - semmai la critica deve essere rivolta all’Enel che ci avvisa in ritardo e con email e fax che arrivano a volte nelle ore notturne».

«Il problema principale - dichiara il sindaco di Santa Maria Coghinas Pietro Carbini - è la solitudine dei sindaci, in quanto si attribuiscono compiti e responsabilità senza poi che si forniscano gli strumenti necessari per attivare le azioni di emergenza. Non è possibile che si spendano migliaia e migliaia di euro per attivare strumenti e riempire gli uffici solo di chi dà ordini dall’alto, senza che noi possiamo essere effettivamente operativi sul nostro territorio a garanzia dell’incolumità della nostra popolazione». (g.f.)

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