La Nuova Sardegna

Sassari

Dopo trent’anni sono tutti morti e la casa non è ancora accatastata

Trent’anni fa mia madre stipulò una scrittura privata per l’acquisto di una casa, di proprietà di cinque fratelli suoi lontani parenti. La scrittura privata venne firmata da mia madre e da tre dei...

08 febbraio 2017
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Trent’anni fa mia madre stipulò una scrittura privata per l’acquisto di una casa, di proprietà di cinque fratelli suoi lontani parenti. La scrittura privata venne firmata da mia madre e da tre dei proprietari. Cosa devo fare per regolarizzare la proprietà della casa che a distanza di tanto tempo non è ancora accatastata? Faccio presente che nel frattempo tutti i venditori sono deceduti e che per tutto questo tempo mia madre ha posseduto l’immobile, pur non vivendoci. Ringrazio in anticipo per la risposta.

Sembra di capire che tutti gli originari proprietari ed i loro rispettivi successori abbiano in sostanza fatto acquiescenza alla situazione possessoria che sua madre ha realizzato sull’immobile. Se il possesso da parte di sua madre è durato pacificamente per oltre vent’anni è da ritenere che ella sia diventata proprietaria per effetto del meccanismo legale dell’usucapione. Perché questo titolo di acquisto sia definitivamente riconosciuto occorrerebbe una sentenza giudiziale che lo dichiari. Preliminarmente occorre peraltro che la casa sia accatastata. A questo fine non è semplice dare una risposta precisa in questa sede, ma potrà avere tutta l’assistenza necessaria proponendo la questione personalmente ad un notaio con l’assistenza di un tecnico esperto in materia edilizia.(Ufficio studi del Consiglio notarile di Sassari, Nuoro e Tempio)

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