La Nuova Sardegna

Sassari

“Chentinas di Laerru” da record

“Chentinas di Laerru” da record

Più che riuscita la manifestazione enogastronomica: oltre duemila presenze

31 gennaio 2017
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LAERRU. È stato un grande successo. Un allegro tripudio di colori (bianco e rosso, soprattutto) e sapori. Si chiude con un bilancio a dir poco positivo la seconda edizione di “Chentinas de Laerru”, la kermesse vinicolo-degustativa, orgoglio di un'intera comunità, che anche quest’anno è riuscita a totalizzare numeri da record. Se la conta dei bicchieri distribuiti deve essere ancora portata a termine, il dato certo, confermato dalle prime impressioni, è quello di un incremento ulteriore rispetto all’edizione precedente. Senza esagerare, si può parlare di numeri raddoppiati, con non meno di duemila visitatori. L’associazione che ha coordinato l’iniziativa (“Chentinas Eventi”) può dirsi più che soddisfatta. Il merito va comunque condiviso con i tanti volontari che hanno fatto di tutto per far ben figurare la loro cantina.

Centinaia di volontari per 12 cantine in cui è stato possibile riempire il bicchiere con uno dei tanti vini di produzione locale e brindare in compagnia. La degustazione del vino è stata accompagnata con varie e abbondanti pietanze di contorno. Piatti a base di carne, polenta, l'immancabile cinghiale, la classica “mazza frissa”, formaggi e salumi hanno siglato il passaggio da un vino all’altro. Il percorso tra le chentinas è risultato ancor più piacevole grazie all’esibizione dei Tenores “Santu Larettu” di Silanus, del Coro “Tzaramonte” e del gruppo folk “Monte Alma” di Nulvi. Unanime è stato l’apprezzamento per il bel lavoro preparatorio fatto durante i mesi che hanno preceduto l’evento con la ristrutturazione di vecchie cantine e l’abbellimento di casali storici. “Chentinas 2017” è stata un’edizione che ha fatto letteralmente leccare i baffi. «Per il prossimo anno – promettono gli organizzatori – si farà di tutto per crescere di più e aprire nuove cantine». (p.f.)

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