La Nuova Sardegna

Sassari

CONVEGNI

La comunicazione e l’ambiente

Rischi naturali e antropici nell’incontro all’auditorium del Carmelo

29 gennaio 2017
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SASSARI. Il rapporto schizofrenico tra l’uomo e l’ambiente è stato il tema centrale del convegno su “Rischi naturali e antropici: etica della comunicazione” che si è svolto all’Auditorium del Carmelo. Il progetto iniziato a ottobre nasce con lo scopo di fare una comunicazione sistematica sui vari aspetti della gestione dell’ambiente e prevede dieci incontri. In primo piano - vista l’attualità - la questione delle situazioni di allerta che non può prescindere dai criteri di veridicità, tempestività e trasparenza. Dall’incontro è emersa una chiara esigenza della necessità di richiamare l’attenzione del cittadino comune a essere consapevole e protagonista nelle scelte che riguardano il proprio territorio. Lisa Benvenuto, giornalista, ha illustrato alcune campagne di comunicazione, in ambito di green economy, svoltesi, a partire dagli anni 2000 in Europa e in Italia, a cui è seguita un’ondata innovativa di crescente interesse per le tematiche che hanno avuto nuovo impulso anche dall’avvento dei social network. Tra i relatori, moderati da Massimo Pintus, l’ingegnere ambientale Graziano Mura ha poi illustrato i procedimenti di valutazione ambientale di piani (Vas) e di progetti (Via), descrivendo i passaggi burocratici e le tipologie delle opere che ne sono soggette nonché gli effetti sull’ambiente, che derivano dall’applicazione di queste norme. Come esempi concreti sono stati proposti il progetto di Saras sulle trivellazioni ad Arborea e il caso emblematico dell’ampliamento dell’inceneritore di Macomer.

Gianfranco Rosa, docente di filosofia (e imprenditore agricolo), ha fornito vari spunti critici. Gli incontri del progetto “Comunicare L’Ambiente”, ideato e realizzato dall’ Associazione Culturale” Ma….Donne” con il patrocinio del Comune e della Provincia di Sassari, Il Laboratorio dei saperi e il Conservatorio Luigi Canepa di Sassari, proseguirà con gli altri incontri sino all’estate.

A conclusione dei lavori del convegno “Rischi naturali e antropici, etica della comunicazione”, alcuni degli studenti del Conservatorio Luigi Canepa del quintetto “Rosa dei Venti”, composto da Federico Sanna al flauto, Alessandro Paddeu al clarinetto, Fabio Delogu all’oboe, Claudio Lambroni al fagotto e Mattia Ximenes al corno, hanno offerto un concerto eseguendo una serie di brani dal repertorio Rossiniano.

Roberto Spezzigu

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