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Scomparso il poeta Soggiu, componeva in limba “a tavolino”

Scomparso il poeta Soggiu, componeva in limba “a tavolino”

BONNANARO. Il paese saluta il poeta Giovanni Soggiu. Nato a Bonnanaro nei primi anni Trenta, Soggiu rappresenta l’ultimo compositore in lingua sarda a tavolino. Emigrato a Milano negli anni Sessanta,...

25 gennaio 2017
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BONNANARO. Il paese saluta il poeta Giovanni Soggiu. Nato a Bonnanaro nei primi anni Trenta, Soggiu rappresenta l’ultimo compositore in lingua sarda a tavolino. Emigrato a Milano negli anni Sessanta, sin da giovanissimo, ha coltivato il suo amore per l’arte poetica. Passione, quest’ultima, che ha approfondito con maggiore intensità da adulto: dopo il suo rientro nel paese natìo, la quiete del piccolo paese sardo ha ispirato maggiormente la sua vena artistica.

Sono tanti i versi che Soggiu ha composto nel corso della sua vita e che lo hanno reso noto. Ospite d’onore e concorrente di numerose gare di poesia, ha collezionato nella sua specialità, la poesia a tavolino, numerosi premi e menzioni. Tra i più noti: il concorso in lingua sarda che si svolge ogni anno a Posada. Estimatore della poesia sarda e in particolare dei versi del poeta bonnanarese Giuseppe Raga, la sua ultima comparizione, a Bonnanaro, risale proprio allo scorso aprile, quando, in occasione del premio dedicato al poeta di fine Ottocento, Soggiu aveva partecipato come giudice onorario alla gara e aveva dedicato al pubblico la lettura di una delle più belle composizioni di Raga alla quale era molto legato per ragioni biografiche. Da tempo ammalato Soggiu è venuto a mancare, lasciando Bonnanaro orfana di uno degli ultimi specialisti della letteratura poetica sarda bonnanarese. Probabilmente quest’anno a causa di carenza di fondi non sarà possibile attivare il premio “Giuseppe Raga” che sarebbe stata l’occasione per ricordare Soggiu, ma chi lo ha conosciuto non scorderà la sua poesia. (d.d.)

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