La Nuova Sardegna

Sassari

incontro con le commissioni ambiente

Eph conferma: «Nessun nuovo gruppo a Fiume Santo»

Eph conferma: «Nessun nuovo gruppo a Fiume Santo»

SASSARI. Eph conferma: non realizzerà nessun nuovo gruppo termoelettrico a Fiume Santo. La dismissione dei gruppi 1 e 2 invece continua, e sarà conclusa esattamente fra un anno, nel febbraio 2018. Lo...

25 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Eph conferma: non realizzerà nessun nuovo gruppo termoelettrico a Fiume Santo. La dismissione dei gruppi 1 e 2 invece continua, e sarà conclusa esattamente fra un anno, nel febbraio 2018. Lo ha spiegato ieri mattina il capo centrale Paolo Appeddu ai consiglieri comunali delle commissioni Ambiente dei Comuni di Sassari e Porto Torres, nel corso di un sopralluogo nella centrale termoelettrica. Davanti al sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler e al deputato del M5S, Riccardo Fraccaro, dirigenti e funzionari di Eph, la società proprietaria della centrale, hanno confermato quanto già avevano comunicato nel maggio scorso al ministero dello Sviluppo Economico: il nuovo gruppo a carbone da 410 megaWatt non si farà. Nell’ultimo anno, ha detto Appeddu, la società ha investito 54 milioni di euro per la manutenzione e l’efficientamento dei due gruppi a carbone che attualmente garantiscono una produzione di 600 megaWatt di energia. Sulla dismissione dei gruppi 1 e 2 che funzionavano a olio combustibile, i dirigenti Eph hanno spiegato che i lavori procedono secondo il cronoprogramma stabilito, che il termine è previsto per febbraio del prossimo anno e che per il loro svolgimento sono state coinvolte, in subappalto, imprese locali con maestranze locali. «Continueremo a vigilare e a verificare che i lavori proseguano nei tempi e soprattutto nei modi stabiliti, ma non possiamo non evidenziare ancora una volta che la mancata realizzazione del quinto gruppo disattende gli accordi siglati a suo tempo. A questo punto è giusto e necessario che siano ridiscussi i termini degli impegni fissati con il territorio e che si proceda alla stipula di un nuovo protocollo di intesa», commenta la presidente della Commissione Ambiente del Comune di Sassari, Valeria Fadda. «Crediamo che ogni occasione economica e occupazionale per il nostro territorio debba essere colta adeguatamente e questa della demolizione dei due gruppi era sicuramente molto attesa. Così come di fondamentale importanza sono anche i lavori di manutenzione dei gruppi 3 e 4. Restano ovviamente tutti gli aspetti della bonifica delle aree su cui è giusto che l’attenzione sia massima». Anche Giuliano Velluto, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Porto Torres, ha chiesto garanzie a Eph: «Non abbiamo riscontrato criticità durante il sopralluogo, ma organizzeremo entro il prossimo mese un incontro con i responsabili dei programmi di dismissione per avere garanzie sull'utilizzo di manodopera locale, tema su cui vogliamo mantenere alta l'attenzione». (v.g.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative