Sassarese insospettabile arrestata per droga, indagini sulle amicizie
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Cinzia Olmeo in una foto pubblicata sul suo profilo FacebookLa polizia sta cercando di scoprire a chi fosse destinata l’eroina trasportata dalla 39enne
22 gennaio 2017
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SASSARI. A chi era destinata la droga arrivata giovedì mattina in Sardegna a bordo di un traghetto Sharden della Tirrenia? Chi erano gli acquirenti che Cinzia Olmeo avrebbe dovuto contattare una volta sbarcata a Porto Torres?
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Ruota principalmente intorno a questi interrogativi l’indagine della squadra mobile che ha arrestato una insospettabile 39enne sassarese appena scesa dalla nave in arrivo da Genova con l’auto carica di eroina e cocaina. In tutto tre chili e 600 grammi di stupefacenti, otto panetti ben nascosti all’interno di un ingegnoso vano ricavato nello scatolato del montante posteriore del portellone dove era stata effettuata un’apertura per permettere l’inserimento della droga. Poi era stata richiusa ad arte con lo stucco riverniciato dello stesso colore dell’auto: una Citroen C3.
L’arresto della Olmeo, una donna molto conosciuta a Sassari, commerciante con la passione per le arti marziali, ha suscitato molto scalpore in città. L’obiettivo della polizia è quello di ricostruire la rete di rapporti della donna per riuscire a capire quale fosse il mercato di riferimento tra Sassari e hinterland.
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La donna, quando è stata fermata dagli agenti della quinta sezione “Narcotici” della questura di Sassari e dalla polizia di frontiera di Porto Torres, ha mostrato grande freddezza finché non è arrivata davanti al carcere di Bancali: qui si è lasciata andare a un pianto disperato.
Domani mattina con ogni probabilità Cinzia Olmeo – che deve rispondere del pesante reato di traffico di ingenti quantità di droga – sarà sottoposta all’interrogatorio di garanzia durante il quale, se non si avvarrà della facoltà di non rispondere alle domande del giudice, avrà modo di spiegare come sono andate le cose. (na.co.)
