La Nuova Sardegna

Sassari

il bilancio 2016

La Pro loco di Cossoine festeggia i quindici anni

La Pro loco di Cossoine festeggia i quindici anni

COSSOINE. Quindici anni di impegno, di passione, di progetti e di iniziative. Li ha ricordati il presidente della Pro loco “Bastiano Unali”, Piero Foddanu, nella sua relazione finale sulle attività...

22 gennaio 2017
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COSSOINE. Quindici anni di impegno, di passione, di progetti e di iniziative. Li ha ricordati il presidente della Pro loco “Bastiano Unali”, Piero Foddanu, nella sua relazione finale sulle attività organizzate nel corso del 2016. «Un anno speciale – ha detto Foddanu – per il quindicesimo anniversario dell’associazione, e per le innumerevoli iniziative che la Pro loco ha saputo mettere in campo».

Il Carnevale cossoinese, fra tutte, e poi le manifestazioni estive con il “Memorial Tore Murru”. L’appuntamento speciale di “Racconti di stelle. Le costellazioni fra scienza e mito”, una serata magica nel piazzale antistante la chiesa campestre di Santa Maria Iscalas. Poi ancora, lo spettacolo teatrale “La Memoria e il Silenzio”, ispirato alla prima guerra mondiale, in particolare ai cento anni dalla Strafexpedition austriaca, con il coinvolgimento del Liceo scientifico di Pozzomaggiore.

L’anno si è concluso con due importanti iniziative: l’evento per festeggiare i 15 anni dell’associazione, “Percorsi d’arte”, con un nutrito programma fra itinerari del gusto, musica, cultura. E infine, “Il presepe delle voci bianche”, la sacra rappresentazione della Natività, con attori, comparse, musiche, animazioni visive. Una iniziativa nata con la collaborazione della Consulta giovanile, degli studenti del Liceo scientifico di Pozzomaggiore e dei bambini della scuola dell’infanzia di Cossoine. Ospite speciale, il Coro delle voci bianche dell’associazione Canepa di Sassari, diretto del maestro Salvatore Rizzu, con le musiche di Andrea Ivaldi.

Ma il 2016 della Pro loco si è caratterizzato per altri due eventi, che prefigurano un ulteriore consolidamento ed una estensione al territorio dell’attività dell’associazione. Il primo è stato il coordinamento delle Pro loco del Meilogu, con due partecipate assemblee, una a Cossoine e una a Romana, dove sono state poste le basi per un lavoro coordinato e integrato che serva a proiettare l’impegno delle singole associazioni in una dimensione territoriale, per fare rete e valorizzare le grandi risorse che tutti i centri della zona possiedono. Fra le idee in campo, l’adozione di uno statuto dell’unione delle Pro loco, la realizzazione di un sito internet, un sistema di infopoint, il censimento dei siti archeologici, dei beni monumentali e delle bellezze ambientali della zona, quale premessa necessaria per la loro fruizione.

La seconda tappa “strutturale” del 2016 è stata l’accordo siglato con il parroco, don Peppino Lintas, e con l’arcivescovo, monsignor Paolo Atzei, per la gestione della casa parrocchiale con l’obiettivo di valorizzare la struttura e destinare i suoi spazi a iniziative socio-culturali. (m.b.)

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