Sassarese arrestata per droga, il pianto disperato di fronte al carcere di Bancali
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Cinzia Olmeo in una foto pubblicata sul suo profilo FacebookCinzia Olmeo era appena sbarcata a Porto Torres dal traghetto proveniente da Genova quando la polizia l'ha trovata in possesso di tre chili di eroina e seicento grammi di cocaina nascosti nell'auto
21 gennaio 2017
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SASSARI. Tre chili di eroina e seicento grammi di cocaina accuratamente nascosti nel portellone posteriore dell'auto. La squadra mobile della questura e la polizia di frontiera di Porto Torres hanno arrestato giovedì 19, una insospettabile corriera del narcotraffico: Cinzia Olmeo, 39 anni, sassarese, incensurata. E la donna, che ha fatto la dura fino al momento di varcare il cancello del carcere di Bancali, poi è crollata ed è scoppiata a piangere.
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Cinzia Olmeo non aveva proferito una parola mentre gli agenti della Mobile smontavano pezzo per pezzo la sua Citroen C3 ed è rimasta in silenzio anche quando dal vano ricavato nella carrozzeria della sua macchina sono saltati fuori tre chili di eroina e 600 grammi di cocaina. La donna si è resa conto della gravità della situazione in cui si era cacciata solo quando giovedì a tarda sera ha visto il portellone del carcere aprirsi. In giornata dovrebbe comparire davanti al giudice delle indagini preliminari per l’interrogatorio di garanzia. Le accuse che le vengono mosse dalla procura sono pesanti: traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. Rischia fino a 20 anni di carcere.
