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Sassari

Sassari, ladro seriale bosniaco in fuga bloccato a Porto Torres

Sassari, ladro seriale bosniaco in fuga bloccato a Porto Torres

Inseguimento mozzafiato della polizia che ha fermato un 22enne sospettato di tre colpi ad Alghero, Bosa e Suni

20 gennaio 2017
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SASSARI. Un inseguimento mozzafiato nelle strade della Planargia e del Marghine, l’auto rubata e carica di refurtiva che si schianta in cunetta, il ladro ferito che prosegue la fuga in pullman per farsi medicare in ospedale e poi tentare di imbarcarsi sul traghetto in partenza. E quando pensa di averla fatta franca, arriva la polizia. Sembra la sceneggiatura di un film d’azione la vicenda che ha portato in carcere con l’accusa di furti aggravati e altri reati Stefano Sejdovic, 22 anni, bosniaco residente a Napoli. Giovedì sera il giovane è stato fermato perché sospettato di avere svaligiato tabaccherie ad Alghero, Bosa e Suni con alcuni complici che sono riusciti a far perdere le proprie tracce.

Sejdovic è stato rintracciato dal personale delle squadre mobili di Sassari e di Nuoro, dirette da Bibiana Pala e Paolo Guiso, al termine di una operazione compiuta in perfetta sinergia e che ha coinvolto anche il personale del commissariato di Macomer, la Polizia stradale, la Polizia marittima e del posto fisso di Porto Torres. Una task force che si è mossa dopo una serie di furti, il primo dei quali commesso il 13 gennaio ad Alghero nella tabaccheria di via Tarragona. I ladri si sono mossi da professionisti, utilizzando guanti di lattice e una smerigliatrice. Quindi la fuga, a bordo di una Volvo rubata nella città catalana. Il secondo colpo è stato messo a segno, con identiche modalità, a Bosa. Ma è a Suni, dopo un terzo colpo-fotocopia in una tabaccheria, che nel cuore della notte l’auto degli scassinatori è stata intercettata dalla Stradale e dopo un inseguimento al cardiopalma è finita fuori strada sulla 129 bis.

I ladri sono scappati lasciando tracce di sangue, stecche di sigarette, gratta e vinci, i soldi delle slot machine scassinate. Il bottino è di diecimila euro. La mattina dopo Stefano Sejdovic è arrivato a Sassari in pullman da Macomer e si è fatto medicare al pronto soccorso per una vistosa ferita a un occhio, poi è riuscito ad allontanarsi. Ma a questo punto la polizia aveva in mano tutti gli elementi per sospettare del giovane che ha precedenti specifici. Mercoledì Sejdovic è stato bloccato a Porto Torres, dove voleva comprare il biglietto per imbarcarsi sul traghetto in partenza. Ora il giovane è a Bancali in attesa della udienza di convalida. La polizia prosegue le indagini alla ricerca dei complici e dei fiancheggiatori.

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