La Nuova Sardegna

Sassari

L’intera provincia nella morsa del gelo, neve alta in Goceano

L’intera provincia nella morsa del gelo, neve alta in Goceano

Ancora per oggi scuole chiuse nel Sassarese ma pochi disagi Le strade di Pattada liberate da una coltre di centimetri

18 gennaio 2017
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SASSARI. In città e nei paesi vicini la neve è stata più che altro una grande illusione per gli studenti di ogni ordine e grado. I quali, nonostante lunedì non fosse stata emanata alcuna ordinanza di chiusura delle scuole, hanno sperato di svegliarsi ieri con le strade imbiancate e scamparsi le lezioni. Così non è stato e la giornata è andata avanti con il solito traffico che si crea appena scende qualche goccia d’acqua. Neppure il forte vento ha causato particolari disagi se non il fatto che il centro dei negozi ieri pomeriggio era completamente vuoto. Situazione discreta anche nel Sassarese, persino a Osilo dove tuttavia ancora per oggi le scuole del paese in cima al Tufuddesu resteranno chiuse.

Non è stata prorogata, invece, a meno di interventi dell’ultima ora dettati dal precipitare della situazione, l’ordinanza che nella giornata di ieri aveva chiuso al traffico la strada verso le colline di Sant’Antonio e di Bonaria, prese d’assalto da decine di auto che mettevano a rischio l’incolumità degli altrettanto numerosi pedoni che quella strada percorrevano. Sul versante della protezione civile, inoltre, si è costituito un primo nucleo di quella che sarà l’unità di crisi, al fine di monitorare la situazione e disporre gli interventi necessari in caso di emergenza.

Tutto un altro discorso nella zona del Logudoro e soprattutto del Goceano. A Pattada lo strato di neve è arrivato ben oltre i 60 centimetri. Le strade che collegano Pattada a Bantine, Ozieri e, dalla parte opposta, Buddusò, sono state liberate dai mezzi della provincia di Sassari. I servizi sono comunque rimasti attivi. Anche a Ozieri la neve ha creato qualche disagio: la raccolta differenziata non è partita perché i mezzi sono rimasti bloccati nel deposito di Donnighedda. Problemi anche nel trasporto pubblico perché l’autobus grande non ha viaggiato mentre il Pollicino al pomeriggio riusciva ad arrampicarsi solo fino all’ospedale. La compagnia barracellare ha effettuato interventi per portare alcune persone a ricevere cure mediche. Scuole chiuse per oggi a Pattada e Ozieri, così come ad Ardara, Nughedu, Tula, Mores e Illorai.

Più critica la situazione a Bono dove le ultime giornate, a causa delle forti nevicate su tutto il centro abitato, si sono rivelate particolarmente intense per i volontari del gruppo Sogit, Croce di San Giovanni coordinamento regionale di Bono, ma l’associazione, nonostante la recente formazione, ha mostrato grande professionalità nell’ambito dell’emergenza meteo. Le precipitazioni nevose, iniziate sabato notte e proseguite a intervalli sino a ieri, hanno provocato disagi in diverse zone del paese e l’associazione si è prodigata nel ripristino della viabilità lungo le strade con maggiori difficoltà di transito a causa della neve e del ghiaccio. Particolarmente critica, anche a causa della presenza di un invalido, si è rivelata la situazione nelle località Medeles e Sa Castanzedda dove alcune abitazioni sono rimaste isolate per ore prima che i volontari riuscissero a liberare il passaggio e portare assistenza alle famiglie. L’associazione non mancherà di offrire il proprio contributo nella gestione delle situazioni di crisi sino alla conclusione dell’allerta meteo. A Nule gli accessi alla farmacia, all’ambulatorio del medico di base, ai principali servizi, chiese comprese, sono stati liberati grazie anche all’ intervento della protezione civile e della compagnia barracellare. Scuole chiuse anche a Bultei ed Esporlatu senza però particolari disagi.

(hanno collaborato Mario Bonu, Elena Corveddu, Barbara Mastino, Maria Laura Mameli, Emidio Muroni, Ivan Nuvoli e Mauro Tedde)

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