La Nuova Sardegna

Sassari

«Negli anni poca trasparenza»

«Negli anni poca trasparenza»

Pileri (NurSind): sistema gestionale stile prima Repubblica e servizi al collasso

15 gennaio 2017
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SASSARI. La reazione dei sindacati indipendenti su qesta vicenda non si è fatta attendere. «Le varie amministrazioni della sanità sassarese che si sono succedute negli ultimi anni – commenta Fausta Pileri, segretaria territoriale del NurSind – a prescindere dallo schieramento politico che le aveva nominate, hanno mostrato di avere scarso interesse all’utilizzo di modelli amministrativi trasparenti e rispettosi delle norme e non solo quando si tratta di gestire appalti. Attendiamo che la magistratura faccia chiarezza e accerti eventuali responsabilità e finalmente si possa punire chi non ha intenzione di rinunciare a un sistema gestionale stile prima Repubblica». Parole forti contro un modus operandi che non ha fatto bene alla sanità del Sassarese: «La carente capacità gestionale – aggiunge – era collegata a un particolare interesse a presenti e futuri piani edilizi, incomprensibili e disorganizzati accorpamenti. Sarebbe stato auspicabile che fossero stati invece parte attiva nel riconoscimento e nella risoluzione delle diverse gravi problematiche che pazienti e operatori sanitari vivono quotidianamente nelle corsie e nei servizi». Carenze e difficoltà più volte denunciate. «La sanità non può soggiacere solo ai diktat e agli obiettivi imposti dalla politica perché i risultati ottenuti con questo metodo sono indecenti – attacca la Pileri – carenze di organico, strutture fatiscenti, attrezzature scientifiche obsolete o assenti, largo spazio ad agenzie interinali che gestiscono persino infermieri e ostetriche».

Interviene anche il Nursing Up: «Siamo dispiaciuti per un provvedimento che colpisce un’intera struttura dirigenziale della più grande azienda del Nord Sardegna – dice Alessandro Nasone – Giusto che la magistratura faccia il proprio percorso e si arrivi alla chiarezza degli atti». (na.co.)

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