l’intesa
Uno “smart lab” per gli agricoltori del futuro
Protocollo tra Coldiretti e Tecnico Agrario per far incontrare scuola e imprese agricole
14 gennaio 2017
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SASSARI. Un protocollo d’intesa per la nascita del primo Lab Smart Rurality della Sardegna, un laboratorio ruruale tecnologicamente avanzato e diffuso su tutto il territorio del nord Sardegna. Lo hanno firmato la Coldiretti Sassari e l’Isituto Tecnico Agrario “Nicolò Pellegrini”. L’obiettivo dell’accordo, che prevede come partner anche numerosi enti pubblici, enti di ricerca e società private, è quello di poter offrire agli studenti gli strumenti idonei per potersi confrontare agevolmente con il nuovo modello di imprenditorialià agricola.
Il progetto Lab Smart Rurality nasce nell’ambito del piano nazionale scuola digitale e ha come obbiettivo quello di creare dei laboratori territoriali per l’occupabilità. Le tematiche centrali sono: produzione e trasformazione agroalimetare; nuove tecnologie per l’educazione; inclusione sociale; progettazione e imprenditorialità; marketing per l’agroalimentare. Le aree interessate dal progetto sono quelle di Sassari, Ittiri, Thiesi, Bonorva, Bono, Ozieri, Buddusò, Perfugas e Badesi.
«Con la firma di questo accordo vogliamo sostenere il percorso di crescita e di formazione degli studenti sassaresi mettendo a loro disposizione il nostro bagaglio di conoscenze tecniche e imprenditoriali - afferma il direttore della Coldiretti Sassari e Gallura, Ermanno Mazzetti –. Si tratta di un progetto ambizioso che mira a rivoluzionare il concetto di apprendimento scolastico dedicando una maggiore attenzione alla specializzazione dei ragazzi».
Una parte del protocollo d’intesa prevede anche la creazione, all’interno della scuola, di un punto vendita permanente Campagna Amica che consenta agli alunni di vendere i prodotti ortofrutticoli sia all’interno dell’istituto sia nei mercati cittadini.
«L’Istituto Nicolò Pellegrini ha da tempo attivato una serie di accordi con enti pubblici e privati al fine di dialogare con il territorio per favorire il miglioramento degli apprendimenti degli allievi e favorirne la loro occupabilità –spiega il dirigente scolastico, Paolo Acone –. Il protocollo è strategico e funzionale allo scopo ed è già da un paio di anni che stiamo assistendo ad un progressivo incremento delle iscrizioni nell’Istituto Tecnico Agrario».
