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Sassari, a Latte Dolce una nuova rampa per i piccoli skater

Sassari, a Latte Dolce una nuova rampa per i piccoli skater

In città crescono gli appassionati della tavola a rotelle. Oltre allo skatepark ecco la mappa degli spot dove divertirsi

14 gennaio 2017
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SASSARI. Per il quartiere di Latte Dolce, ogni nuovo spazio di aggregazione e ogni nuova struttura per i ragazzi, è manna dal cielo. Ieri in via Martin Luther King, a due passi da via Bottego, è stata inaugurata al Punto Luce una rampa da skate. Il progetto di costruzione ha coinvolto ragazzi dagli 11 ai 16 anni, ed è stato realizzato nell’ambito di un laboratorio promosso dall'A.S.D. Skate Bike Roller, affiliata Uisp, e coordinato da Graziano Solinas, Designer-maker, Antonello Ragnedda, Architetto e Rosaria Agueci, Ingegnera. Il modellino tridimensionale della rampa è stato elaborato grazie al supporto tecnico della FABLab di Sassari.

Così gli appassionati della tavola a rotelle hanno un altra struttura sulla quale coltivare la propria passione.

In città gli skater che si allenano in maniera continuativa saranno una trentina, e il punto di riferimento principale resta lo skatepark di Carbonazzi. Uno degli impianti meglio attrezzati di tutta l’isola, al quale pustroppo però manca ancora un servizio fondamentale: l’illuminazione. Per questo motivo gli skater, specialmente all’imbrunire, migrano in altri spot che la città offre in maniera del tutto naturale e gratuita. Innanzitutto la stazione ferroviaria, con le sue panchine in cemento. O piazza d’Italia, con le sue pendenze e scalinate. E poi tutte gli altri luoghi dove le così dette barriere architettoniche si trasformano in scivoli, rampette e ostacoli sui quali provare evoluzioni, manovre e trick. Soprattutto le piazze con una superficie liscia costituiscono l’habit urbano preferito dagli skater. Lo slargo davanti alla chiesa di Santa Maria, piazza Moretti tra viale Dante e via Duca degli Abruzzi, la piazzetta commerciale di Carbonazzi, l’Emiciclo Garibaldi e quella sopra il mercato civico. Poi ci sono le scuole, come quelle di via Bottego e lo Scientifico 1. Infine, nelle giornate di pioggia, uno dei parcheggi al coperto gentilmente concesso agli skater è quello del centro commerciale Tanit.

Tra le strutture a pagamento, invece, c’è l’Hangar di Gioscari che ospita l’unica bowl indoor, ovvero una sorta di piscina americana che permette di surfare con lo skate lungo le pareti, tra discese e salite e avvallamenti, acquisendo un’inerzia continua, senza mai fermarsi.

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