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Sassari, in giro con un manganello: denunciata 38enne

Sassari, in giro con un manganello: denunciata 38enne

Fermata dalla polizia: «Mi sono difesa dal mio compagno». Gli agenti erano intervenuti per una rissa a Monte Rosello

11 gennaio 2017
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SASSARI. Una rissa con quattro persone coinvolte, poi all’arrivo della polizia il fuggi fuggi generale. Gli agenti della sezione volanti della questura sono riusciti a intercettare una donna sassarese, 38 anni, che si allontanava armata di un manganello di legno. Fermata e identificata, la donna si è giustificata: «Mi è servito per difendermi durante il litigio con il mio compagno». Inevitabile la denuncia in stato di libertà per possesso di oggetti atti a offendere.

Il fatto si è verificato lunedì pomeriggio nel quartiere Monte Rosello. Alcuni testimoni hanno chiamato la centrale operativa del 113 per segnalare una rissa scoppiata tra un gruppo di persone (pare tre uomini e una donna). Urla e botte, poi la comparsa anche del manganello di legno.

Quando la pattuglia più vicina è arrivata al “Monte”, gli agenti sono scesi dall’auto di servizio ma non sono riusciti a individuare tutti i partecipanti alla rissa perché nel frattempo almeno tre persone si erano dileguate. Fatta eccezione per la donna - già conosciuta dalle forze dell’ordine per alcuni precedenti di polizia - che è stata fermata per un primo controllo, soprattutto perché impugnava ancora il manganello di legno.

E proprio in merito al possesso del randello, la donna ha cercato di minimizzare e ha più volte sostenuto che l’arma le serviva come difesa, per fronteggiare il suo compagno con il quale stava litigando.

L’arma è stata immediatamente sequestrata e la 38enne è stata accompagnata negli uffici della questura per ulteriori accertamenti. A conclusione della prima fase delle indagini, per la donna è scattata la denuncia a piede libero, al momento per il possesso ingiustificato del manganello.

L’attività investigativa - che coinvolge anche la squadra mobile - prosegue per cercare di identificare le altre persone che hanno preso parte alla violenta rissa che - secondo i testimoni che hanno fatto scattare l’allarme - ha rischiato di degenerare.

Le indagini - sulla base degli elementi che sono già stati raccolti - dovranno portare a individuare gli altri partecipanti allo scontro. Pare che la lite sia stata originata da futili motivi e che poi la situazione sia precipitata con il coinvolgimento di altre persone (forse anche più delle quattro segnalate da chi ha chiamato la centrale operativa del 113). É molto probabile che sulla vicenda venga risentita anche la 38enne alla quale è stato sequestrato il manganello.

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