La Nuova Sardegna

Sassari

Raccolta differenziata Sennori vola, Sorso frena

di Salvatore Santoni
Raccolta differenziata Sennori vola, Sorso frena

Pubblicati i dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale L’amministrazione guidata da Sassu sale al 78,5 e i cugini scendono al 65,33

29 dicembre 2016
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SORSO. Sennori fa l’exploit, Sorso continua a perdere terreno. È questa l’estrema sintesi dei dati sulla raccolta differenziata pubblicati sulla banca dati del catasto dei rifiuti, curata dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). Nei giorni scorsi l’istituto ha presentato a Roma l’edizione aggiornata del suo consueto Rapporto rifiuti urbani, stilato grazie ai dati aggiornati al 2015 che riguardano la produzione di raccolta differenziata nei Comuni italiani.

Secondo i dati pubblicati dagli esperti, il Comune di Sennori ha fatto un balzo in avanti del 14 per cento, mentre quello di Sorso ha perso quasi 3 punti percentuali. Sennori. Una prima indicazione circa il boom della raccolta differenziata nel borgo della Romangia era emersa a metà del 2015, quando l’amministrazione comunale, guidata dall’allora sindaco Roberto Desini, aveva diffuso i primissimi dati dopo tre mesi dall’entrata a regime del nuovo appalto del servizio di igiene ambientale, gestito tutt’ora dalla Sceas.

Le stime parziali fatte all’epoca dicevano che la raccolta differenziata aveva superato quota 86 per cento. Un dato stratosferico che però in corso d’anno ha subito una correzione al ribasso importante. Infatti, gli ultimi numeri a disposizione nel catasto rifiuti informatico dell’Ispra (http://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it) dicono che il dato annuale del 2015 si è assestato al 78,56 per cento. Significa che tra il 2014 e il 2015 il borgo della Romangia ha fatto un balzo in avanti di 14 punti percentuali: il secondo miglior risultato tra i Comuni della provincia di Sassari.

È Il dato dei cugini sorsensi è meno incoraggiante. In altre parole, l’unico punto in comune tra Sorso e Sennori è proprio la ditta che gestisce il servizio di igiene urbana, la Sceas. Per il resto, i dati raccolti dagli esperti dell’Ispra in Romangia evidenziano un andamento della differenziata contrastante: se da una parte Sennori continua la galoppata verso l’80 per cento, la differenziata a Sorso continua la discesa avviata due anni fa. L’apice della raccolta differenziata dei sorsensi è stato raggiunto nel 2013. Un risultato raggiunto con una progressione costante che però negli ultimi anni ha registrato un’inversione di tendenza. Infatti, secondo i dati presenti nel catasto rifiuti, una prima lieve diminuzione della raccolta differenziata c’è stata tra il 2013 e il 2014: è passata dal 69,72 al 68,24 per cento. Altri 3 punti percentuali sono stati persi nel 2015, anno nel quale Sorso si è attestato al 65,33 per cento.

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