La Nuova Sardegna

Sassari

Diana: «Parco, lavoriamo insieme»

Diana: «Parco, lavoriamo insieme»

Lettera del sindaco di Stintino a Wheeler per la definizione di un programma

22 dicembre 2016
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PORTO TORRES. Si è avviata una corrispondenza tra i due sindaci delle località rivierasche per cercare di trovare una sinergia sui progetti che riguardano la valorizzazione del Parco nazionale dell’Asinara. L’iniziativa è del sindaco di Stintino Antonio Diana - dopo l’illustrazione del progetto integrato agli assessori regionali - che chiede collaborazione al collega turritano Sean Wheeler: «Il carcere di Fornelli è ora in concessione all’Ente Parco – ricorda Diana –, che ha impegnato una somma di 100mila euro per il progetto preliminare di recupero e per lo studio di fattibilità, mentre per la mobilità sostenibile vi è un finanziamento da parte della Fondazione di Sardegna che ha sicuramente necessità di essere implementato: in funzione di questi progetti l’assessore regionale Cristiano Erriu ha evidenziato quanto la realizzazione congiunta degli stessi possa generare una sinergia e un valore aggiunto al progetto, compresa la necessità di potenziare e migliorare l’accesso Porto Torres-Cala Reale dove, attualmente, si sviluppa la continuità territoriale». Considerando che lo stesso assessore agli Enti locali si è offerto di convocare e coordinare in prima persona un tavolo che coinvolga altri assessorati regionali, come quello alla Programmazione, Diana ritiene opportuno attivare tempestivamente le procedure per l’implementazione delle idee progettuali.

«Per questo motivo invito l’amministrazione di Porto Torres a partecipare attivamente alla stesura di un programma che riesca a rispondere efficacemente alle esigenze di questo territorio – aggiunge il sindaco di Stintino –, per favorire l’efficientamento della mobilità di accesso al Parco con importanti ricadute economiche sull’intero territorio». Tra le priorità di cui ha necessità ora il Parco, al di là della validità dei progetti sulle porte di accesso, ci sono sicuramente l’acqua pubblica e l’energia elettrica. (g.m.)

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