La Nuova Sardegna

SENNORI.

A maggio dello scorso anno aveva cercato di regolare col fuoco i conti con l’amico e collega di lavoro che aveva cominciato a uscire con una ragazza, una frequentazione forse destinata a una relazione sentimentale. E lui non aveva gradito, anzi considerava la donna come responsabile dell’allontanamento dell’amico. Così aveva pensato di usare metodi sbrigativi per dissuadere quella che, evidentemente, considerava una “intrusa”. Armato di martello e cacciavite si era presentato per regolare i conti andando a scovare la coppia appartata alla periferia del paese. Andrea Fiori, 26 anni di Sennori, perito informatico, difeso dall’avvocato Mario Spano, aveva lanciato benzina (contenuta in una bottiglietta) contro la donna e tentato di darle fuoco, l’operazione non era riuscita perché il giovane si era gettato in avanti per proteggere l’amica. I giorni scorsi il sostituto procuratore Mario Leo ha chiuso le indagini. Andrea Fiori deve rispondere di tentato omicidio e atti persecutori, mentre è caduta l’accusa di accesso abusivo a un sistema informatico. Le parti offese hanno affidato la delega per la loro tutela all’avvocato Claudio Mastandrea che dopo aver preso visione di tutti i particolari dell’incredibile vicenda ha chiesto di costituirsi parte civile nel processo.