La Nuova Sardegna

Sassari

Consulta degli immigrati, insediamento in Consiglio

di Vincenzo Garofalo
Consulta degli immigrati, insediamento in Consiglio

Dopo le elezioni di novembre gli stranieri si sono riuniti per la prima volta Sono 17 e rappresentano oltre 4mila residenti arrivati da quattro continenti

11 dicembre 2016
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SASSARI. Gli immigrati hanno il loro consiglio pronto a collaborare con Palazzo Ducale per risolvere i problemi degli stranieri e per programmare una città più accogliente. Dopo le elezioni che si sono svolte il 27 novembre venerdì, nella sala consiliare del Comune, la Consulta si è insediata ufficialmente.

I diciassette rappresentanti scelti dai loro connazionali si sono riuniti insieme con le commissioni consiliari alla Politiche sociali e Affari generali, alla presenza dell’assessore alla Politiche sociali, Monica Spanedda, che ha fatto gli onori di casa: «Questo è un momento formale molto importante per voi e per l’amministrazione. È una sfida per la nostra città, una sfida che potremo vincere assieme se collaboreremo, e per riuscire in questo dovrete prima di tutto integrarvi fra di voi, al vostro interno», ha detto l’assessore. Emozionate anche le presidenti delle due commissioni, Carla Fundoni e Lalla Careddu.

La Consulta rappresenta i quasi 4mila stranieri che risiedono a Sassari, è un ente consultivo che partecipa e contribuisce alla vita politica della città, collaborando e proponendo a Palazzo Ducale programmi e iniziative. Esprime il suo parere, non vincolante, su tutti quegli atti che riguardano l'inclusione e l’integrazione degli stranieri e degli apolidi, e in generale la vita degli immigrati rispetto a luoghi di culto, di aggregazione sociale e culturale, attività economiche, istruzione, alloggi. I diciassette eletti rappresentano tutte le aree geografiche: sei per l’Africa, cinque per l’Europa orientale, quattro per l’Asia e il Medio oriente, due per l’America. Le donne elette sono ben otto, e proprio una donna ha rotto il ghiaccio nell’aula di Palazzo Ducale: «Sono marocchina, qui mi sono laureata, i miei due figli sono nati qua, e qua collaboro con la Cgil per i diritti degli immigrati», ha detto Siham Benebou, «La Consulta sarà utile per portare i nostri problemi all’interno del Consiglio comunale». Anche Ibrahima Lo, senegalese, il più votato della lista Afirca, ha voluto dire la sua: «Sono qui a Sassari da 15 anni, e posso dire che noi senegalesi ci sentiamo sassaresi “magna caula” e con la Consulta ci sentiremo ancora di più pare di questa città». Un ringraziamento particolare per la nascita della consulta è arrivato da Moustafa Khlaf, nato ad Aleppo, in Siria: «Noi siriani stiamo vivendo un momento molto difficile, e siamo molto grati a voi di tutto ciò che state facendo per noi, con l’accoglienza, con gli aiuti e con la solidarietà».

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