La Nuova Sardegna

Sassari

Docenti di sostegno in 627 senza titolo

Docenti di sostegno in 627 senza titolo

Drammatica situazione in provincia nell’istruzione ai disabili Oggi convegno della Flc Cgil con l’assessore regionale Firino

07 dicembre 2016
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SASSARI. Seicentoventisette docenti delle scuole della provincia svolgono da più di tre anni il ruolo di insegnanti di sostegno senza aver frequentato i corsi abilitanti. Il ministero dell’Istruzione soltanto il primo dicembre nei giorni scorsi ha finalmente firmato il decreto che consentirà all’università sassarese di avviare i corsi, si spera in quest’anno scolastico, affinché, quando le scuole riapriranno il prossimo settembre, possa essere colmata una gravissima lacuna nel campo dell’educazione dei disabili. Il tempo però stringe, l’ateneo dovrà presentare il progetto per istituire le specializzazioni, entro il 17 dicembre.

«Ci sono voluti tutte le pressioni del sindacato sul governo, finora latitante nel campo della formazione agli insegnanti di sostegno, perché finalmente ci fosse una inversione di rotta – denuncia Luigi Canalis, segretario generale terrioriale della Flc, l’organizzazione della Cgil che tutela i lavoratori della conoscenza –. La situazione nella provincia sassarese è drammatica, come in tutta la Sardegna. Gli studenti disabili hanno bisogno di figure che abbiano un livello di esperienza e preparazione adeguato alla situazione dei singoli. Invece quest’anno abbiamo addirittura assistito a nomine, come docenti di sostegno, di insegnanti al loro primo giorno di lezione».

Un pasticcio anche frutto del fatto che non sono state mai avviate le lauree abilitanti all’insegnamento, compreso quello per i diversamente abili. Un vecchio progetto rimasto nei cassetti del ministero romano. Così, visto che mancano professori che abbiano il titolo rispetto alle esigenze esistenti, gli uffici scolastici e le stesse scuole danno l’incarico anche a chi non ha il titolo.

«La provincia di Sassari è quella che ha la più alta percentuale di studenti disabili rispetto alla popolazione, 2675 ragazzi contro i 2948 di Cagliari e questo dato non è nemmeno completo e si presume possa variare in aumento perchè gli studenti sono stati censiti fino al 31 luglio e non al 30 ottobre come nelle altre province». – ribadisce Canalis». Intanto i posti per attività di sostegno attivati sono stati 1488.

Per sollecitare l’attenzione sull’argomento, la Flc Cgil ha promosso per oggi, dalle 9,30, un convegno di formazione sulla «Diversabilità, politiche inclusive per l’istruzione» al quale parteciperanno tra gli altri la segretaria nazionale Flc, Anna Fedeli, e l’assessore regionale all’Istruzione, Claudia Firino. (p.f.)

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