La Nuova Sardegna

Sassari

Abbanoa, gli utenti non vogliono pagare i conguagli regolatori

PORTO TORRES. I cittadini non ci stanno a pagare ad Abbanoa i conguagli regolatori sui quali - secondo molti - pesano fondati dubbi di illegittimità. La posizione è stata ribadita nel corso dell’a...

04 dicembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. I cittadini non ci stanno a pagare ad Abbanoa i conguagli regolatori sui quali - secondo molti - pesano fondati dubbi di illegittimità. La posizione è stata ribadita nel corso dell’affollata assemblea pubblica di venerdì nella Casa delle Associazioni, organizzata dall’associazione “Civiltà è Progresso”, dove hanno deciso di dare seguito ai numerosi ricorsi inviati all’ente gestore «senza però ricevere alcuna risposta come da contratto». Durante l’incontro sono stati gli stessi cittadini - pur riconoscendo che la qualità dell'acqua è migliorata - a denunciare con fermezza i gravi problemi dei rapporti economici di Abbanoa con l'utenza. «Relativamente ai conguagli regolatori è stata assunta la decisione di ricorrere al Giudice di Pace per far valere le ragioni di illegittimità più volte espressi dal legale che segue la partita anche al fianco di Adiconsum (l'avvocato Franco Dore) – dice la presidente di “Civiltà è Progresso” Alba Rosa Galleri – e si procederà dunque alla sottoscrizione delle deleghe per ricorsi cumulativi: questa operazione verrà effettuata nella sede dell'associazione il martedì e giovedì dalle 17 alle 18».

Altro tema affrontato nell'assemblea è stato quello della class action depositata un anno fa presso il tribunale di Cagliari, competente per la Sardegna, dove l'iter sta procedendo secondo i tempi: la scorsa settimana si è tenuta una terza udienza durante la quale il collegio giudicante (composto da tre membri) ha valutato le deduzioni presentate da tre diverse associazioni e comitati per decidere sull'opportunità o meno di accorpare i tre procedimenti. Se sarà accolta, come sperano i dirigenti dell’associazione turritana, si aprirà una fase durante la quale si potrà aderire in massa alla richiesta di risarcimento dei danni materiali e non materiali causati da Abbanoa per l'erogazione di acqua non potabile a partire dal 2009 fino al 2015. (g.m.)

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative