La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, vigili urbani come moderni cow boy: caccia al toro fuggiasco con le riprese del drone

Sassari, vigili urbani come moderni cow boy: caccia al toro fuggiasco con le riprese del drone

Una mandria di quindici bovini inselvatichiti per oltre due anni aveva scorrazzato liberamente attorno alle campagne di Palmadula. Uno non si trova. E la Municipale sta cercando di localizzarlo

01 dicembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una mandria di quindici bovini inselvatichiti per oltre due anni aveva scorrazzato liberamente attorno alle campagne di Palmadula. Scavalcava recinzioni, pascolava in terreni privati, tra lo sguardo sempre più preoccupato di allevatori e residenti dell’agro. Così l’anno scorso il sindaco aveva emesso una ordinanza per l’incolumità pubblica, ed era stata allestita una squadra di cowboy comunali con la missione di catturare i ruminanti ribelli. Tra di loro, a fare da capobanda, anche un toro. E in effetti la caccia ai bovini aveva avuto successo, visto che la maggior parte erano stati individuati e spinti all’interno di un recinto. Però evidentemente la voglia di libertà e il richiamo delle praterie di Palmadula era troppo forte, e un mesetto fa il toro ha preso una bella rincorsa ed è riuscito nuovamente ad evadere dai domiciliari. Di lui si sono perse le tracce e le ipotesi sono due: o è riuscito a riunirsi alla mandria inselvatichita, oppure, ahimè, è finito in qualche bancone di macelleria. Ieri mattina, per la ricerca del toro desaparecido sono stati mobilitati anche i vigili urbani. Infatti la polizia municipale per localizzare gli animali può avvalersi dell’ausilio di un drone e quindi effettuare delle ricognizioni aeree con telecamera ad alta risoluzione.

Il sorvolo però finora ha dato esito negativo, perché l’agro di Palmadula si distende per centinaia di ettari. Tuttavia si tratta solamente del primo monitoraggio ad alta quota e nei prossimi giorni i vigili faranno altri blitz.

In attesa naturalmente di eventuali avvistamenti e segnalazioni da parte dei residenti della zona. (lu.so.)

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative