La Nuova Sardegna

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il bando

“Rondine”, gli studenti dell’Isola vanno a scuola di pace

SASSARI. Per gli studenti sardi si ripresenta un’occasione irripetibile, che già negli anni scorsi ha coinvolto alcuni allievi degli istituti superiori di Sassari e Alghero. Grazie al contributo...

29 novembre 2016
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SASSARI. Per gli studenti sardi si ripresenta un’occasione irripetibile, che già negli anni scorsi ha coinvolto alcuni allievi degli istituti superiori di Sassari e Alghero. Grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, i giovani che frequentano le scuole dell’isola potranno partecipare al bando del progetto “Quarto anno liceale d’eccellenza a Rondine”.

Si tratta della straordinaria opportunità di frequentare il quarto anno delle superiori a Rondine – Cittadella della pace, un borgo medievale in provincia di Arezzo, che l’omonima associazione no profit ha trasformato da alcuni anni nella sede permanente dello studentato internazionale, che ospita giovani provenienti da tutte le realtà in conflitto. A Rondine i ragazzi imparano a convivere con quelli che a casa loro sono percepiti come nemici, seguono gli studi ordinari e un programma di attività extra didattiche destinate a cambiare la loro prospettiva, a insegnargli il valore dell’ascolto e del confronto, ad accettare e pesare diversamente le ragioni altrui.

Un’opportunità di crescita straordinaria, che da tre anni è stata estesa anche ai giovani studenti sardi grazie al forte legame che Rondine ha stretto negli anni con la Sardegna e in particolare con il Nord Ovest, che in partnership con l’associazione presieduta da Franco Vaccari persegue politiche orientate all’amicizia, alla fratellanza e alla solidarietà. Il bando darà la possibilità a 26 diciassettenni selezionati in tutta Italia di partecipare al progetto e trascorrere alla Cittadella della pace in terra aretina l’anno scolastico 2017/2018.

Un anno di scuola per conoscere se stessi, scoprire il mondo e progettare il proprio futuro su basi diverse. Nei giorni scorsi il tour di presentazione del progetto ha fatto tappa in diverse parti dell’isola. È stato anche al liceo classico e linguistico “Manno” e al liceo scientifico “Fermi” di Alghero, ai licei scientifici “Spano” e Marconi e al liceo classico “Azuni” di Sassari. A fare da testimonial, i tre studenti del territorio che attualmente stanno partecipando al progetto e altri tre che hanno preso parte alla prima edizione. I ragazzi hanno portato la loro esperienza e hanno raccontato dei progetti sviluppati al loro ritorno grazie al sostegno di Rondine, l’associazione che nel 2015 è stata candidata al Nobel per la pace.

Gian Mario Sias

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