La Nuova Sardegna

Sassari

Undici negozi aperti alla solidarietà

Ecco i centri dove sarà possibile raccogliere beni di prima necessità per le persone bisognose

25 novembre 2016
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OZIERI. Torna domani (sabato 26) anche a Ozieri il consueto appuntamento con la colletta promossa dal Banco Alimentare Onlus, che quest’anno arriva alla sua XX edizione. Negli 11 negozi aderenti saranno presenti dei volontari che inviteranno chi entra a fare la spesa a donare, per chi ha bisogno, generi alimentari, alimenti per l’infanzia, pannolini e quant’altro. Prodotti di prima necessità, poco deperibili, come scatolame, pasta, farina, olio, detersivi, e altri generi necessari per la quotidianità. I volontari appartengono a movimenti e associazioni cattoliche presenti in città e persone di buona volontà. Inoltre, in questa edizione si vedranno anche altri addetti, soci e simpatizzanti dei club Lions e Rotary di Ozieri. Le donazioni raccolte verranno distribuite a chi ha bisogno da diversi enti assistenziali presenti ad Ozieri. Il tutto con l’assistenza degli esercenti e degli operatori degli esercizi commerciali aderenti. I negozi che partecipano all’iniziativa sono Simply in località Badde Aini, Crai in piazza San Sebastiano, Essedue Sigma in piazza Mazzini, Sidis in via Stazione, market Zicchittu a San Nicola, market Polo in via Asproni Fsm Nonna Isa in piazza Carlo Alberto, EsseElle market in via San Leonardo, market Cantareddu in piazza Carlo Alberto, Eurospin a Chilivani, Lidl in regione San Nicola. Una grande partecipazione che, ci si augura, porterà buoni frutti nell’ambito di una iniziativa nella quale da anni gli ozieresi danno dimostrazione di buona volontà e generosità. La colletta del Banco Alimentare anche in questa occasione è ispirata dalle parole del Papa, che di recente ha detto che «non si può distogliere lo sguardo e voltarsi dall’altra parte per non vedere le tante forme di povertà che chiedono misericordia (…) La misericordia non è fare il bene di passaggio, è coinvolgersi lì dove c’è il male, dove c’è la malattia, dove c’è la fame». (b.m.)

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