Massacra la moglie e la brucia, Amadu confessa tutto: o con me o con nessun altro
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La villetta dove Nicola Amadu ha ucciso e bruciato la moglie Anna Doppiu (foto Nuvoli)Sassari, il pensionato autore dello sconvolgente uxoricidio nella villetta di Trunconi è stato rinchiuso in carcere a Bancali con l'accusa di omicidio pluriaggravato
10 novembre 2016
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SASSARI. «O con me con nessun altro, meglio morta». Così Nicola Amadu, 69 anni, ora richiuso in carcere con l'accusa di omicidio pluriaggravato, ha confessato di avere assassinato in modo orribile la moglie Anna Doppiu, che voleva divorziare da lui.
Il pensionato che ha massacrato di botte la moglie e poi l'ha bruciata dopo averla cosparsa di benzina è stato arrestato al termine delle indagini andate avanti per tutta la notte e riprese in mattinata con il ritorno degli investigatori sul luogo del delitto.
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L'uomo ha confessato nei minimi dettagli ed è stato portato nel carcere sassarese di Bancali. Amadu aveva ammesso da subito di essere l'uxoricida agli agenti della Squadra mobile e ai carabinieri della compagnia di Sassari, accorsi sul posto dopo l'allarme lanciato da una delle tre figlie della coppia.
Erano da poco passate le 21 quando l'uomo, al termine di una violenta discussione, ha pestato la moglie a sangue, colpendola con pugni e calci, è andato alla casetta degli attrezzi, ha preso una tanica da 5 litri di benzina e l'ha gettata sulla donna, rimasta a terra tramortita all'ingresso della villetta di Trunconi, alla periferia di Sassari, sulla strada per Ittiri.
Dopo averle dato fuoco, ha chiamato la figlia, che abita in una villetta accanto, e le ha spiegato cosa fosse successo. È stata lei ad allertare i soccorsi.
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Gli inquirenti, la cui attività è coordinata dal sostituto procuratore di Sassari Emanuela Greco, non si sbilanciano sul movente di un delitto tanto violento.
La relazione tra Amadu e la moglie era finita da un pezzo: i due vivevano da tempo da separati in casa. Nel pomeriggio Anna Doppiu era stata dall'avvocato per avviare le pratiche di separazione. Quando l'ha comunicato al marito, la reazione è stata violentissima. Un raptus folle, in conseguenza del quale la donna è morta carbonizzata. La conferma sulla causa del decesso arriverà dall'autopsia disposta dalla Procura di Sassari.
