La Nuova Sardegna

Sassari

Blitz al circo degli agenti del corpo forestale

Ispezione con i veterinari dell’Asl nel piccolo zoo: gli animali in salute e buone condizioni igieniche

05 novembre 2016
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SASSARI. Blitz ieri mattina degli agenti del corpo forestale al Circo Darix Togni attendato in piazzale Segni. L’ispezione era volta a verificare la presenza di una corretta certificazione per gli animali che fanno parte della grande carovana circense. Hanno partecipato per la parte di loro competenza anche veterinari del servizio dell’Asl.

Un controllo parrebbe di routine ma che arriva proprio quando il circo, che mancava in città da trent’anni, si è ritrovato al centro di polemiche e proteste ed è stato protagonista di un’accoglienza non proprio esaltante. Gli spettacoli di debutto nella piazza sassarese sono stati “salutati” da una manifestazione di animalisti, poi sono arrivate le multe della polizia municipale per affissione abusiva di manifesti. E ancora prima il caso dei circhi con animali è diventato materia di cui discuterà il consiglio comunale grazie a una mozione presentata dalle consigliere Francesca Arcadu e Lisa Benvenuto che chiedono una regolamentazione degli spettacoli che privilegi l’attività circense in cui non è prevista anche l’esibizione di animali.

L’ispezione di ieri non avrebbe comunque rilevato irregolarità, a quanto si è appreso, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti sanitari e di benessere animale. I cinque giovani leoni (hanno tutti dai quattro ai cinque anni d’età), la giraffa, i cavalli, i cammelli, le zebre, gli elefanti asiatici i serpenti e l’unico alligatore che fa parte del piccolo zoo Darix Togni, godono di ottima salute, sono alimentati bene e vivono in condizioni igieniche rispettose delle regole.

«Abbiamo potuto ispezionare tutti gli stalli e gli spazi in cui vivono gli animali e verificare la loro pulizia e l’alimentazione – spiega Andrea Sarria, dirigente del servizio igiene e degli allevamenti e produzioni zootecniche dell’Asl, ma anche presidente dell’Ordine dei veterinari –. E durante il controllo abbiamo avuto la massima collaborazione da parte del personale del circo».

È risultato che i compagni di domatori e clown vengono alimentati con cibi di qualità che vengono forniti da una multinazionale, secondo una convenzione stipulata in Italia dai circhi. Che in caso di malattia gli animali hanno a disposizione veterinari specializzati e che gli spazi dove sono custoditi, oltre a rispettare le misure di sicurezza previste, riproducono per quanto possibile l’habitat naturale delle diverse specie. Così la giraffa bruca da un albero e i leoni hanno a disposizione tronchi su cui affilarsi le unghie e pedane su cui riposarsi e dormire. «La sensibilità verso la cura e il rispetto degli animali è in continua crescita e anche nei circhi il livello di attenzione nei loro confronti è di gran lunga migliorato – aggiunge Sarria –. Ci sono regole precise da seguire a cui non si può sfuggire e i controlli servono proprio per questo». Resta il fatto che si parla di animali in cattività. E una riflessione è necessaria.

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