La Nuova Sardegna

SASSARI. Ci saranno oltre cento studenti nell’aula della corte d’assise del tribunale di Sassari che oggi ospiterà, come vuole la tradizione, le celebrazioni per la “Giornata europea della giustizia civile”.

Sarà presente il presidente Pietro Fanile, il procuratore della Repubblica Gianni Caria, il sostituto Paolo Piras, il presidente del consiglio dell’ordine forense Mariano Mameli, i magistrati Giancosimo Mura e Giovannella Mossa e gli avvocati. A curare l’organizzazione dell’evento sarà il direttore amministrativo Vilia Pettazzi che da anni si occupa, tra le altre cose, di pianificare al meglio questa giornata.

Magistrati e avvocati saranno chiamati a rispondere alle mille curiosità degli studenti di alcune scuole superiori che saranno nel palazzo di giustizia per celebrare la giornata europea. Un’iniziativa che intende fornire ai cittadini europei la possibilità di comprendere più chiaramente i loro diritti (per esempio il diritto di famiglia, quello di proprietà, quello di successione, i diritti del paziente) e come funziona realmente il sistema giuridico (l’accesso alla giustizia, la mediazione, l’esecuzione di decisioni giudiziarie). Un modo, quindi, per educare e informare le persone sui loro diritti quotidiani. La partecipazione degli studenti è una grande occasione di crescita.

Nell’edizione dello scorso anno avevano seguito con grande attenzione le relazioni dei magistrati e dell’avvocato Mameli e avevano posto numerose domande su svariati temi quali lo “jus soli”, l’imparzialità del magistrato nelle sue decisioni, la lentezza della giustizia civile, i conflitti familiari con particolare riguardo alla tutela dei figli, anche nei casi di un genitore che abbandona la prole e si trasferisce all’estero. E avevano anche voluto sapere come il magistrato vede la giustizia dalla parte del cittadino.

Tante curiosità ma anche chiarimenti utili a individuare con maggiore decisione la strada professionale da seguire dopo gli studi. (nadia cossu)